Retrospettiva pubblicata su Pietro Saba World il 01/06/2018 Qui - In tempi non sospetti mi era balenata in testa un'idea, il desiderio (già espresso ai tempi delle mie promesse cinematografiche 2018 di pochi mesi fa) di rivedere, e prima di vedere l'ultimo capitolo uscito lo scorso anno, tutti i film della fortunata e straordinaria saga fantascientifica di Alien. E neanche a farlo apposta ecco che grazie a Sky e ai suoi speciali di Sky Cinema ho avuto la possibilità di farlo. Infatti anche se son passate settimane dalla sua programmazione (e mi scuso per il ritardo) ho finalmente avuto il privilegio di vedere tutti i 7 film (in verità 8), ovvero i 5 della saga classica e i due spin-off, più ovviamente l'ultimo, facente parte di quella classica, che tuttavia avrà una recensione singola tra pochi giorni. Nel frattempo però in questo corposo post dirò la mia, anche se ormai è già stato detto tutto e ci sono tanti appassionati e professionisti più competenti di me che su questo argomento (questa saga) hanno scritto e continueranno a scrivere a profusione (e in meglio e più dettagliatamente), su una delle saghe più longeve della cinematografia mondiale e sui film (soprattutto i primi quattro) che hanno fatto storia. La saga di Alien infatti (e non solo per quel capolavoro del primo episodio, addirittura scelto nel 2002 per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti) è qualcosa di eccezionale. Essa non è come le altre, è unica, è speciale, è incredibile e straordinaria. Non solo perché come detto è forse la più longeva di tutte (ben 39 anni dal primo film) e la più registicamente libera (ben 6 registi, e che registi si son cimentati nell'impresa, nell'arco di un tempo non sempre vicino), ma perché per l'immaginario collettivo ha segnato un'epoca, ha ridefinito ancora una volta dopo quel capolavoro assoluto ed ineguagliabile di 2001: Odissea nello spazio (che ha compiuto quest'anno 50 anni) un genere, anzi due. Soprattutto il primo film difatti, si può considerare un capolavoro sia horror che di fantascienza, poiché le vicende, e di tutti gli effettivi episodi, ruotano attorno a una specie aliena (a tal proposito davvero orrenda in tutti gli aspetti) che nella storia (lunga e "strettamente" continuativa storia, una particolarità molto intrigante) viene identificata con la generica definizione xenomorfa, costituita da feroci predatori dotati di intelligenza ma incapaci di provare emozioni, che si riproducono come parassiti annidandosi nei corpi di altri esseri viventi provocandone la morte. Per questo nessun umano, nessun pianeta inesplorato, sarà al sicuro durante l'intero ciclo di questa inquietante e terrorizzante saga. Saga (che può vantare 3 Oscar in totale) che probabilmente non sarebbe oggi un must senza la sua protagonista principale. Provate ad immaginare Alien senza Sigourney Weaver (lei che con il suo ruolo è stata la prima attrice nella storia degli Oscar a ricevere una nomination per un film fantascienza), bene, sarebbe stato probabilmente un flop (non a caso dopo il quarto episodio la mediocrità ha preso il sopravvento). Ma fortunatamente lei c'è stata ed il risultato si è visto, tanto che ancor oggi è difficile dimenticarsi di lei e della saga, ma se l'avete fatto (e spero di proprio di no), eccomi qui oggi a rinfrescarvi la memoria.
Alien (1979)
Aliens: Scontro finale (1986)
Alien 3 (1992)
Alien: La clonazione (1997)
Alien vs. Predator (2004)
Alien vs. Predator 2 (2007)
Prometheus (2012)
Alien (1979)
Aliens: Scontro finale (1986)
Alien 3 (1992)
Alien: La clonazione (1997)
Alien vs. Predator (2004)
Alien vs. Predator 2 (2007)
Prometheus (2012)