mercoledì 17 aprile 2019

Blood Father (2016)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 26/04/2018 Qui - Blood Father (Azione, USA, Francia, 2016): Un film che prova a distinguersi dal minestrone che è diventato questo genere, ma fallisce miseramente, toccando punti di idiozia difficilmente raggiungibili (qui difatti non c'è una storia che non sia stata già vista e rivisitata). La pellicola infatti, adattamento cinematografico del romanzo omonimo scritto da Peter Craig, qui anche co-sceneggiatore e produttore, e nonostante un regista "importante", ovvero quel Jean-François Richet di Nemico Pubblico Nr. 1 e Assault on Precint 13, non offre alcuno spunto per poterci avvincere o sorprendere, nemmeno una tenace tecnica di ripresa che esalta le scene d'azione e le sparatorie sanguinose che attraversano il thriller. D'altronde il film, che si apre con una scena molto interessante, e che ci racconta di un padre che torna in azione per aiutare la figlia finita in un mare di guai con la criminalità, è un prodotto abbastanza bruttino con uno sviluppo banale e scontato. Non c'è inoltre un approfondimento degno di questo nome, il rapporto tra padre e figlia è troppo prevedibile e c'è una serie incalcolabile di banalità e di buchi di sceneggiatura. Senza dimenticare che la ragazza, seppur interpretata dalla bella e brava Erin Moriarty, è troppo antipatica, e il personaggio del padre, interpretato da Mel Gibson (che grazie al fisico culturista non sfigura totalmente, anche se sarebbe meglio continuasse a fare il regista, perché più che discreto è La battaglia di Hacksaw Ridge), è abbastanza squallido. Ancor più deludente il resto, anche il finale che, seppur diverso rispetto ai soliti finali di questi film, l'ho trovato davvero di pessimo gusto, anche se avrebbe avuto il suo effetto, se la resa filmica non fosse stata così scarsa. Ho trovato tristissimo inoltre il ruolo affidato al bravo William H. Macy, e ho trovato tristissimo vederlo relegato nel suo "inutile" ruolo. Tanto che alla fine l'unico aspetto positivo (oltre comunque ad una passabile prova attoriale anche di Diego Luna) è la durata non eccessiva (non arriva neanche 90 minuti). Non a caso Blood Father è probabilmente un un film perfetto per tutti coloro che hanno voglia di staccare la spina per un po', ma non è un film per coloro che cercano anche qualcosa in più rispetto a quello che non si è già visto. Tuttavia non totalmente bocciato ma neanche lontanamente promosso. Voto: 5