Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/06/2018 Qui - Una doppia verità (Thriller, Usa 2016): The Whole Truth, diretto da Courtney Hunt (Frozen River), è un legal-movie che tratta di un classico caso di parricidio la cui soluzione sembra anche troppo ovvia. Il film infatti, sorretto in ogni caso da un buon cast (Keanu Reeves, Renée Zellweger, Gugu Mbatha-Raw, Gabriel Basso e Jim Belushi), che tuttavia sembra recitare in sottrazione, è uno di quei film che procede per accumulo di colpi di scena o supposti tali (soprattutto grazie a flashback e ad una scottante rivelazione), che però si annullano l'un l'altro (quasi come in un gioco a somma zero), per poi "svelare" la banale verità finale, che era esattamente quella che vi eravate immaginati sin dall'inizio. In tal senso se avete intenzione di vederlo, non guardate il trailer, è uno di quei casi in cui mostra davvero più del dovuto. Non ci vuole né un genio, né un intuito particolare, né un guizzo di fantasia difatti per capire dove questo "intricato" thriller psicologico porti, ovvero ad un prodotto che seppur per buona parte del film coinvolge lo spettatore, nella seconda, dopo il finale fiacco e banale, delude. Una doppia verità è difatti un film senz'anima, con situazioni prevedibili che, alla ricerca di quel (patetico) colpo di scena si sfalda. E alla fine quello che ne vien fuori è un film da dimenticatoio, con una forzatissima sceneggiatura che di certo non aiuta a salvare la pellicola dalla mediocrità. Voto: 5