martedì 23 aprile 2019

Aliens vs. Predator 2 (2007)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 01/06/2018 Qui - Forse sarà un caso oppure no, ma anche con questo sequel dello spin-off, accade qualcosa di incredibile, il secondo è quasi meglio del primo, anzi, in questo caso lo è davvero, seppur per poco. Perché anche se la regia del primo Alien vs Predator è migliore, giacché i Fratelli Strause non sfruttano al massimo le potenzialità e sbagliano in molti punti, globalmente Aliens vs. Predator 2 (Aliens vs. Predator: Requiem), uscito tre anni dopo, è migliore. Il film infatti, come nel suo precedente (dove è inutile sottilizzare sulla trama inverosimile, i dialoghi insulsi o lo scarso spessore della storia), mantiene esattamente quello che promette, anche di più, perché senza esitazioni (dopotutto la storia stavolta prosegue immediatamente dalla fine del primo film, garantendo delle solide basi per costruire una nuova trama in cui gli alieni se le danno di santa ragione) parte da subito con ritmo serrato, e ci delizia con predatori cazzutissimi, alieni schifosi e umani che, pezzenti e impotenti, vengono implacabilmente massacrati. La vicenda si snoda infatti scorrevole, senza particolari intrecci, manifestando l'intenzione palese di "far divertire". Inoltre bella è la massiccia profusione di effetti speciali (dei quali i due registi sono grandi esperti), e simpatica la trama adeguatamente veloce e cafona, non a caso il film è basato su una serie di personaggi che più scontati non si può, naturalmente calati all'interno della solita sonnolenta cittadina di provincia. Non dimenticando le ottime dosi di splatter (con effetti speciali discreti seppur non esaltanti), il suo essere crudo e immediato (e senza le solite scene melense a lieto fine, perché qui tutti sono potenziali vittime, vecchi, donne e bambini) e il suo riprendere in toto, più che nel primo, le caratteristiche "strutturali" delle due saghe. Nel complesso insomma non delude tantissimo in confronto al suo genere.

Certo, pecca in vari modi, sopratutto con alcune scene inutili e alcuni passaggi troppo bui e confusi (che non aiutano ad apprezzare la carneficina in atto, o le lotte fra i due esseri), ed anche con con un finale banale (e non solo quello, perché la storiella stile liceali di contorno era evitabile e mal riuscita e a tratti ridicola è la soluzione di omaggiare lo storico personaggio di Ellen Ripley con una figura riproposta in modo frettoloso e superficiale) e bruttino (che lascia aperto uno spiraglio ad un AvP 3 che fortunatamente in ogni caso non ci sarà mai) ma riesce (se si prende il film con le molle) a raggiungere la sufficienza grazie al divertimento che propone. Anche perché, seppur tutto è abbastanza prevedibile e anche se forse qualche attore famoso sarebbe stato meglio (Raoul Bova decisamente NO) visto che il cast è povero (seppur qui gli umani non servono molto..), il film, rispetto al primo è molto più reale (giacché sembrerebbe strano ma rispetto al precedente, palesemente troppo inverosimile con navicelle spaziali e quant'altro, qui la dimensione terrestre non esagera con fantasticherie varie, il film dopotutto è ambientato ai giorni nostri) e merita, nonostante i difetti ma grazie a qualche scena e alcuni divertenti, dinamici e adrenalinici guizzi, una visione leggera e divertente, proprio perché si lascia guardare senza tanti problemi. Voto: 6+