lunedì 27 novembre 2023

Non aprite quella porta (2022)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2023 Qui - Ennesimo sequel del famigerato Non aprite quella porta, questa volta targato Netflix. Dunque il senso di questa operazione è molto simile a quello fatto da David Gordon Green per Halloween, solo che in questo caso ne manca lo spirito ed il regista David Blue Garcia che dirige per procura sotto i lumi di Fede Alvarez non aggiunge nulla. Profondamente ambientato in quel Texas rurale del film originale qui l'ambientazione è sempre texana ma piuttosto anonima ed incolore, contrariamente ad Halloween e lo stesso recupero del personaggio di Sally non è sufficiente. Ovviamente Leatherface la sua bella dose di massacri non la fa mancare ma è sempre la solita mattanza che si può vedere in un qualsiasi slasher, a parte il massacro sull'autobus, forse la scena migliore/peggiore del film. Un film che con un altro titolo avrebbe sicuramente fatto una figura migliore, così invece sia inutile che mediocre. Voto: 4

Creep (2014)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2023 Qui - Lo spettatore più esperto, e forse anche quello che lo è meno, mangerà la foglia già dall'inizio. Eppure questo piccolo thriller (girato in stile found footage) riesce comunque a coinvolgere ed a creare suspense ed interesse nello spettatore per tutta la durata con alcuni momenti effettivamente inquietanti, nonostante non succeda poi chissà che cosa. Probabilmente il pregio maggiore del film sta nell'essere più realistico di altri film simili e per questo in grado di creare un'ansia più credibile. Molto bravo Mark Duplass e pure Patrick Brice in veste di regista/attore/sceneggiatore il quale si inventa continui cambi di direzione che tengono sulle spine lo spettatore. Fatto con due lire e tenuto su da poche, ma chiare, idee che funzionano abbastanza bene, però non perfettamente, difetti infatti non mancano (momenti morti inclusi). Finale, non così a sorpresa, che lascia spazio ad un sequel poi girato dallo stesso attore-regista. Voto: 6

A Sun (2019)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2023 Qui - A Taipei una serie di eventi tragici colpiscono un nucleo familiare. Dalla cinematografia taiwanese un'opera notevole che non lascia indifferente per il notevole impatto drammatico della storia ma contemporaneamente per il carattere sobrio della narrazione (curata nell'evoluzione dei vari personaggi). Gli eventi tragici che si susseguono vengono raccontati con raro senso della misura e in modo visivamente pregevole per la particolare eleganza delle inquadrature. Dall'inizio quasi in chiave horror all'epilogo illuminato da una timida luce di speranza, lo spettatore è coinvolto in un carosello di emozioni in cui trovano spazio, accanto al dramma e al dolore, parentesi oniriche e struggenti flashback (l'evento a metà del film è una scossa inaspettata ed imprevedibile). Una bella sorpresa, un film che gioca molto sulla bravura degli attori, riuscendoci in maniera ottimale. Un film che, con il respiro del grande romanzo classico e l'inquietudine del thriller moderno, dove ogni sottigliezza diventa gesto epico e ogni volto una mappa dell'animo umano, si staglia indelebile. Voto: 8

Tutte le volte che ho scritto ti amo (2018)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2023 Qui - Il tocco femminile alla regia (quello di Susan Johnson) si nota principalmente nel modo in cui viene sottolineata la sensibilità mista a timidezza della giovane protagonista, alla quale la sorella minore giocherà un tiro talmente brutto da coinvolgerla in una serie di simpatiche quanto imbarazzanti vicissitudini. Attori in parte (in primis la graziosa Lana Condor), trama dai risvolti abbastanza prevedibili che presenta qualche voluta esagerazione alla maniera americana (ma che ben rispecchia i turbamenti e i disagi dei teenager di oggi), ritmo sostenuto. Niente male. Una commedia giovane (con un'idea e delle dinamiche di base poco originali ma gradevolmente realizzata) che intrattiene senza incertezze e senza strafare. Voto: 6

L'avvertimento (2018)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2023 Qui - Interessante pellicola spagnola che mescola abilmente matematica e thriller giocando con disinvoltura su piani temporali ben distinti. Una forma più che accettabile quella adottata da Daniel Calparsoro, con sequenze dall'indubbio fascino e una direzione attoriale più che meritoria. Peccato che la sceneggiatura (sebbene supportata da idee vincenti, anche se non troppo originali) non sappia concludersi con un finale di livello, riservando allo spettatore un senso di delusione e di occasione mancata. Nel mentre, si apprezza la bravura di Raúl Arévalo, già ottimo interprete di altri film, tra questi La Isla minima. Nel complesso insomma, non è affatto male, non brutto e nemmeno noioso, ma i bei thriller sono altri. Voto: 5,5

Nimona (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2023 Qui - Grafica mediocre, a me non è piaciuta, ma storia (di un cavaliere che rischia grosso a causa di un crimine non commesso e chiede aiuto a Nimona, un'adolescente mutaforma) davvero interessante, degna di considerazione. Nonostante il tema (principale) trattato non sia originalissimo (la paura del diverso) è comunque meritevole di attenzione, essendo sempre attuale e prodigo di riflessioni ed emozionalità di un certo peso. Non mancano i momenti divertenti (senza dubbio le trasformazioni in animali, sempre grottescamente colorati di rosa, dell'intrepida protagonista dalla dentatura vampiresca risultano di volta in volta simpatiche) così come non mancano quelli più intensi e drammatici, in un riuscito mix di emozioni e sensazioni varie e dettagliate, nonostante il politically correct che ormai sta condizionando il cinema di oggi. Non eccezionale, ma non male questo film d'animazione Netflix. Voto: 6

Linee parallele (2022)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2023 Qui - Linee Parallele è una storia originale di Netflix e vanta una straordinaria performance di Lili Reinhart. È un film (diretto da Wanuri Kahiu) che può essere interpretato in molti modi ma ti insegna che i sogni si possono realizzare, soprattutto se sono segnati nel tuo destino. Linee parallele, in pieno stile Sliding Doors, mostra come un singolo momento possa cambiare per sempre la nostra vita. Lo fa narrando una storia che si biforca in due strade differenti che, però, non smettono mai di trovare punti di congiunzione verso un inevitabile lieto fine. Una commedia buonista e prevedibile (divisa tra commedia romantica e storia di formazione) capace di regalare un paio d'ore d'intrattenimento ma facilmente dimenticabile. Voto: 6

Project Power (2020)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/11/2023 Qui - Se in One Piece erano i frutti del diavolo a dare i poteri ai personaggi, in questo Project Power sono delle pillole di provenienza animale. Il concetto è lo stesso ma cambia la formula. Fanta-action passabile ma non trascendentale, qualche difetto lo si nota facilmente, dotato di un ritmo discreto e un paio di protagonisti affidabili (per cui con due attori come Jamie Foxx e Joseph Gordon-Levitt che sono sempre sul "pezzo", specie il secondo, c'è da rilevare la giovane Dominique Fishback che fa una bella figura), delle scene orchestrare discretamente (gli effetti rendono inoltre giustizia, dando una buona interpretazione dei poteri) e una trama lineare quanto basta per avere voglia di guardarlo fino alla fine. Uno spettacolo tutto sommato godibile per un film che con una sceneggiatura meno confusa sarebbe stato di livello più alto ma che nel complesso è vedibile se non si hanno aspettative troppo alte. Voto: 6