Post pubblicato su Pietro Saba World il 30/06/2025 Qui - Dieci i film visti in questo mese da Sky, più precisamente on demand, mentre due sono quelli visti su Infinity Plus, Giurato numero 2 nella settimana tra il 23 e 29 maggio scorso e La stanza accanto in questa settimana che va dal 27 giugno al prossimo 3 luglio. E poi uno quello visto su TimVision, Hatching, che tuttavia era disponibile fino al 31 maggio, ed uno infine su Prime Video, Boy Kills World, anch'essi scaduto, uscito dal catalogo il 26 giugno, pochi giorni fa. Per quanto riguarda invece i film (6 stavolta) dello speciale cinematografico di questo mese, incentrato nuovamente sull'animazione giapponese, ecco infatti la Parte 3 della rassegna "Anime Generation", sono quattro i film visti da piattaforme legali e due trovati in streaming su Internet. Dei primi, Dragon's Heaven disponibile su YouTube con i sottotitoli, Jujutsu kaisen 0 - Il film, The First Slam Dunk e Mobile Suit Gundam III: Incontro nello spazio disponibili su Netflix (quest'ultimo tuttavia lo è stato fino al 17 giugno).
[Infinity Plus] Giurato numero 2 (Dramma/Thriller 2024) - Clint Eastwood torna (dopo il deludente Cry Macho) con un dramma giudiziario potente, che esplora le crepe del sistema legale americano. La tensione è costante, ben costruita grazie a una regia sicura e interpretazioni solide. Il finale, apparentemente brusco, si rivela coerente e privo di compromessi, scelta che rafforza l'impatto dell'opera. Qualche elemento della sceneggiatura fa storcere il naso (in particolare la presenza forzata di un certo giurato e il tema razziale inserito in modo poco organico) ma il film resta avvincente e soprattutto riuscito, capace di far riflettere e tenere incollati fino all'ultimo. Voto: 7
[Tim Vision] Hatching - La forma del male (Dramma/Horror 2022) - Interessante debutto per una giovane regista nordica, che unisce body horror e racconto di formazione in una storia intima e disturbante. La protagonista è oppressa da una madre ossessionata dall’apparenza, mentre la tensione cresce grazie a ottimi effetti pratici. Sebbene alcune situazioni risultino curiose e i personaggi maschili abbiano un ruolo marginale, il film sorprende per originalità, atmosfera e profondità emotiva. Voto: 6+
[Sky] Conclave (Dramma/Thriller 2024) - Dopo Niente di nuovo sul fronte occidentale, Edward Berger cambia campo di battaglia e ci porta tra le mura del Vaticano, raccontando il conclave come una silenziosa guerra di potere. Il film affronta un tema delicato con rigore narrativo e tensione costante, grazie a dialoghi affilati, interpretazioni solide (Ralph Fiennes in particolare) e a una messa in scena che sfrutta con efficacia la maestosità della Reggia di Caserta. Qualche archetipo narrativo è prevedibile e il finale rischia di uscire dai binari, ma il tutto si regge su un ritmo misurato e una regia che cattura l'occhio e la mente. Voto: 6,5
[Sky] La memoria dell'assassino (Dramma/Thriller 2023) - Thriller-noir asciutto e privo di facili effetti, che predilige un tono intimo e riflessivo. La sceneggiatura coinvolge nel seguire la lenta discesa del protagonista nella demenza e il suo disperato piano per salvare il figlio. Michael Keaton, anche regista e produttore, suscita empatia per un personaggio moralmente ambiguo, ben sostenuto da un cast solido, anche se Al Pacino sorprende meno del previsto. Qualche lunghezza, ma il film lascia il segno. Voto: 6
[Sky] Non sono quello che sono (Dramma 2023) - Edoardo Leo abbandona la commedia (romantica di Lasciarsi un giorno a Roma) e si cimenta con una sfida audace: portare Otello nella periferia criminale romana. L'adattamento resta fedele al testo shakespeariano ma si rinnova nell'ambientazione, conferendo nuova forza ai temi dell'ossessione e del tradimento. Il rischio di scadere nel kitsch viene evitato grazie a un cast efficace, brillano Antonia Truppo e lo stesso Leo, nei panni di un Iago ambiguo e disturbante. Qualche lentezza e una certa teatralità affiorano qua e là, ma il film mantiene coerenza e intensità, offrendo una riflessione amara sull'estremismo dei sentimenti. Voto: 6
[Sky] Il tempo che ci vuole (Dramma 2024) - Biopic in chiave fantastica sul legame tra Luigi Comencini e la figlia (la Francesca qui regista), che si concentra più sulla dimensione privata che sull'opera del regista. Il racconto segue la crescita dell'autrice, attraversando momenti dolorosi, e affianca il ritratto di un padre affettuoso ma severo. L'omaggio è sentito, ma anche eccessivamente autoreferenziale, lasciando poco spazio all'emozione condivisa. La parte finale, ispirata al muto, risulta suggestiva ma poco incisiva. Bella l'idea di ricreare il backstage de Le avventure di Pinocchio negli stessi luoghi originali. Un film elegante e intimo, che però rimane distante. Voto: 6
[Sky] Campo di battaglia (Dramma/Guerra 2024) - Gianni Amelio torna al film storico con rigore e misura, firmando un'opera ben costruita ma priva della tensione che conquista (non al pari esempio de Il signore delle formiche). Alessandro Borghi e Gabriel Montesi convincono nei rispettivi ruoli complessi, mentre l'introduzione della "spagnola" rallenta il ritmo e smorza l'impatto. L'uso marcato del dialetto appare più ideologico che funzionale. Interessante e curato, ma non travolgente. Voto: 5,5
[Sky] Il robot selvaggio (Animazione/Avventura 2024) - Il confronto con Wall-E è inevitabile, e Robot selvaggio non riesce a reggere il paragone, né sul piano dell'animazione né su quello dell'originalità, ma resta una fiaba ben costruita e dall'anima educativa. Il design del robot è poco memorabile, troppo vicino a figure viste in Star Wars o Big Hero 6, ma acquista personalità visiva man mano che si immerge nella natura. Meglio riuscita la dinamica di convivenza tra gli animali antropomorfi (classico omaggio al mondo Disney) che il troppo insistito tema della morte. Qualche sorriso, un tocco di commozione, ma senza vero incanto. Voto: 6,5
[Sky] Cattiverie a domicilio (Commedia/Thriller 2023) - Pur poggiando su uno script prevedibile e segnato da alcune ingenuità, il film riesce a distinguersi grazie a interpretazioni convincenti, che tengono viva l'attenzione anche nei passaggi meno ispirati. La regia indulge talvolta nella retorica, alcuni personaggi risultano tratteggiati con superficialità, ma l'humour inglese, il tocco drammatico e un giallo alla Christie ben dosato rendono il film piacevole e capace di far riflettere, senza ostacoli. Voto: 6
[Sky] Fuga in Normandia (Dramma/Guerra 2023) - Michael Caine (all'ultima apparizione prima del ritiro) affronta la quarta età con eleganza in questa pellicola che esplora con tatto memorie, dolori e traumi di un veterano diretto in Normandia, settant'anni dopo lo sbarco. Il viaggio, forse fin troppo lineare, dà spazio a una riflessione toccante (talvolta retorica ma sincera) sul peso che la guerra lascia nel tempo. I duetti tra i protagonisti, tra amore e consuetudine, funzionano bene, sebbene il ritmo pacato e alcuni flashback superflui frenino il coinvolgimento. Nel complesso un film dignitoso e garbato, anche se meno incisivo rispetto al più vibrante The Last Rifleman. Voto: 6
[Sky] Cattivissimo Me 4 (Animazione/Commedia 2024) - A oltre dieci anni dal debutto, la saga di Cattivissimo Me con Gru e i Minions mostra inevitabili segni di stanchezza creativa. La trama dice poco di nuovo, e il divertimento si regge sulle gag (non sempre riuscite) più che sulla narrazione. Il film però funziona con il suo target infantile: ritmo sostenuto, animazione curata e protagonisti sempre spassosi. La lunga premessa indebolisce l'avvio e le numerose citazioni cinematografiche, spesso forzate, rischiano di spezzare l'armonia, ma nel complesso il film diverte, anche grazie ai Minions in versione supereroi. Nulla di eclatante, ma resta all'altezza della saga. Voto: 6
[Sky] Better Man (Biografico/Musicale 2024) - Dopo The Greatest Showman, Michael Gracey torna al musical (più o meno) con Better Man, biopic frenetico e visionario su Robbie Williams. Il film racconta l'ascesa e l'emancipazione del cantante inglese, dal fenomeno Take That alla consacrazione come solista amatissimo nel Regno Unito. Originale l'idea di rappresentarlo come uno scimpanzé, simbolo del suo spirito irriverente e libero. Gracey firma un'opera di ritmo, cuore e CGI spettacolari, tra genio, crolli emotivi e risalite pop. Melodramma e lacrime non mancano, ma lo show scorre con energia e stile. Psichedelico, tenero e kitsch quanto basta. Voto: 7
[Prime Video] Boy Kills World (Azione/Commedia 2023) - Un ragazzo guidato dalla vendetta diventa una macchina di violenza per annientare chi ha distrutto la sua famiglia. La trama è semplice ma appesantita da personaggi e situazioni superflue, salvata solo da un twist finale ben orchestrato. Poco importa, però: il film vive di mazzate spettacolari, coreografie curate al millimetro e un Bill Skarsgård fisicamente impeccabile. L'influenza di The Raid è evidente, specialmente nell'ingresso di Yayan Ruhian che infiamma il duello finale. Violento, frenetico e fisico fino all'ultimo respiro. Da vedere per le botte da orbi. Il resto è solo rumore di fondo. Voto: 6
[Infinity Plus] La stanza accanto (Dramma 2024) - Una pellicola toccante per la forza dei temi e l'intensità delle protagoniste, ma appesantita da un eccesso di dialoghi che rischiano di spezzare il ritmo. Pedro Almodóvar (dopo il sommesso Madres paralelas) firma il suo primo film in lingua inglese con stile, ma non senza inciampi: musiche troppo insistenti e una costruzione talvolta forzata. Eleganti le ambientazioni, forte il contrasto emotivo tra le nevrosi di Martha e la dolcezza (forse eccessiva) di Ingrid. Un film sobrio nella forma, drammatico nei contenuti, che colpisce pur con qualche passaggio a vuoto, su tutti, la parentesi con l'ambientalista di John Turturro. Voto: 6
Dragon's Heaven (Animazione/Sci-fi 1988) - Un OAV dalla durata approssimativa di 30 minuti visivamente unico, con uno stile che richiama Moebius e la scuola francese. La trama, piuttosto semplice e scontata nei suoi esiti, segue un robot risvegliato dopo mille anni che unisce le forze con una ragazza per combattere una guerra ancora in corso. Le animazioni sono scarse, ma compensate da una grafica ricercata e da un affascinante mecha design. Curiosa l'introduzione live action con modellini a grandezza naturale, seguita da un breve e interessante (seppur sprovvisto di traduzione dal giapponese) making of. Una strana gemma anni '80 per veri cultori del genere. Voto: 6
Roujin Z (Animazione/Sci-fi 1991) - Un anime visivamente curato che affronta con delicatezza il tema dell'anzianità e dell'incapacità umana di gestirla. La trama alterna momenti profondi a passaggi più semplici pensati per un pubblico giovane, ma il messaggio resta forte: nessuna macchina può davvero comprendere i sentimenti umani. Il finale funziona, anche se un epilogo comico stona leggermente. Un'opera con qualche difetto, ma che merita di essere riscoperta per la forza del suo tema. Voto: 6+
Patlabor: The Movie (Animazione/Sci-fi/Azione 1989) - Una trasposizione cinematografica (la prima) solida dell'omonima serie, resa accessibile da Mamoru Oshii grazie al suo stile elegante. Pur essendo pensato per i fan, il film riesce a coinvolgere anche nuovi spettatori grazie a un racconto dalle tinte thriller, meno incentrato sull'azione e più sull'introspezione. La sceneggiatura non brilla, ma la regia e la qualità delle animazioni elevano l'opera. I personaggi, pur delineati con semplicità, risultano gradevoli grazie all'umorismo e a un tono leggero che bilancia il tutto. Un prodotto riuscito, magari non indimenticabile, ma senz'altro meritevole d'attenzione. Voto: 6+
Jujutsu kaisen 0 - Il film (Animazione/Azione/Fantastico 2021) - Anche senza conoscere il manga originale, il film riesce a coinvolgere grazie a un buon ritmo, scene action-gore ben calibrate e un'atmosfera tra fantasy e azione. Il protagonista, pur interessante, è poco valorizzato, e la trama (lineare e prevedibile) non sfrutta appieno il suo potenziale, risultando priva di un vero sviluppo centrale. Ciononostante, il film, prequel della serie anime (che narra le vicende di giovani con poteri e stregoni), scorre con leggerezza e viene arricchito da spunti ironici e melodrammatici. Un'opera che intrattiene senza sforzi, capace di incuriosire e invogliare a proseguire con la serie. Voto: 6,5
The First Slam Dunk (Animazione/Sportivo 2022) - Il film, tratto da un manga, ricorda per struttura il classico Prendi il mondo e vai: un giovane decide di portare avanti il sogno sportivo del fratello scomparso. Funziona soprattutto grazie alle dinamiche agonistiche, ben costruite e spettacolari, e a un design fumettistico efficace, anche se penalizzato da un'animazione talvolta incerta. I flashback aggiungono intensità, ma la narrazione tende a dilungarsi, rischiando di perdere il ritmo. Pur con qualche sbavatura, il racconto dell'underdog che riesce contro ogni previsione conserva il suo fascino. Nulla di innovativo, ma un film coinvolgente e valido sul piano emotivo. Voto: 6,5
Mobile Suit Gundam III: Incontro nello spazio (Animazione/Sci-fi/Azione 1982) - Terzo capitolo e punto più alto della trilogia, si distingue nettamente per ambizione e qualità. A differenza dei primi due film, che si limitavano a condensare la serie originale, questa pellicola rielabora l'ultima parte della storia con nuova forza espressiva, offrendo una conclusione epica e appagante. La regia dosa sapientemente l'alternanza tra sequenze d'azione spettacolari e momenti più introspettivi, regalando profondità ai personaggi e al conflitto centrale tra Amuro e Char. Il ritmo è solido e ben calibrato, e la tensione emotiva cresce fino a un finale memorabile. Un'opera che riesce a chiudere il cerchio con eleganza, lasciando un forte impatto sia sul piano visivo che narrativo. Una conclusione degna, che eleva l'intera trilogia. Voto: 7
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