Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 17/03/2016 Qui - I mercenari 3 (The Expendables 3) è un film del 2014, sequel del film I mercenari 2, la terza pellicola della saga degli Expendables, iniziata nel 2010 e creata da Sylvester Stallone, protagonista dei film e regista del primo capitolo. Andato in onda su canale5 il 7 marzo scorso, è stato l'ultimo dei film première cinema di mediaset. In questo nuovo capitolo dei Mercenari, Barney (Sylvester Stallone), Christmas (Jason Statham) e il resto della squadra si ritrovano faccia a faccia con Conrad Stonebanks (Mel Gibson), che anni prima aveva co-fondato Gli Expendables con Barney, ma che in seguito è diventato un trafficante di armi senza scrupoli, uno che Barney era stato costretto a uccidere...o almeno così pensava. Ma nella squadra di Barney Ross si materializza il più prevedibile eppure il più clamoroso degli eventi, un incidente che mette a serio repentaglio la vita di uno dei membri. L'evento spinge Ross a trovarsi un'altra squadra, fatta di giovani, più veloci ed esperti di alta tecnologia, a cui non sia legato da una profonda amicizia, per portare a termine una nuova missione, quella infatti di eliminare Stonebanks che lui vorrebbe morto ma che deve catturare, non solo a causa del ferimento del suo amico ma anche perché Stonebanks, sfuggito alla morte, ha ora come principale missione quella di eliminare Gli Expendables. Liberarsi degli amici di una vita e tenerli lontani da un bel complesso di esplosioni però è più difficile del previsto. Inutile sottolineare che questo film d'azione è una pellicola dove si sprecano proiettili, bombe, granate, mezzi corazzati, elicotteri, arti marziali in una formula chiassosa dove gli eroi vincono ed i cattivi perdono, accumulando cataste di cadaveri senza alcuna drammaticità, e ci si diverte. Inutile dire poi che questo film non si discosta dal suo vero obbiettivo, intrattenere, facendolo in modo eccelso anche e nonostante parecchi difetti e buchi nella sceneggiatura.
Prima di spiegarne i motivi, è doveroso un piccolo riepilogo del cast, insieme a Sylvester Stallone, il film può vantare, oltre a quelli confermati Jason Statham, Jet Li, Dolph Lundgren, Arnold Schwarzenegger, Terry Crews e Randy Couture (tutti membri della squadra degli Expendables), la presenza di alcuni attori di notevole calibro come Harrison Ford, Antonio Banderas e Mel Gibson. Il cast quindi risulta più che corposo e si avvale di attori importanti che purtroppo non vengono sfruttati a dovere, facendoci capire quanto non siano necessari, Jet Li è completamente inutile, Scwarzenegger e Ford alla fine tendono a risultare irrilevanti per non parlare poi dei membri della nuova squadra di Barney, tra cui Banderas in un personaggio che diverte lo spettatore ma che nel contempo eccede inevitabilmente. Ma come nel film anche nella realtà alcuni sono stati 'fatti fuori', altri previsti ritorni non riusciti e alcuni solo contattati ma non scritturati. Bruce Willis doveva tornare in questo terzo capitolo dopo aver partecipato ai primi due, ma dopo aver chiesto 4 milioni di dollari per quattro giorni di riprese, Stallone e la produzione non hanno aumentato la loro offerta di 3 milioni e nel giro di tre giorni hanno sostituito Willis con Harrison Ford, che interpreta un personaggio nuovo. Inizialmente era anche previsto un ritorno di Chuck Norris e Jean-Claude Van Damme, già superstar del secondo capitolo, Norris però rivelò (2 anni prima) di non voler partecipare al terzo capitolo della saga, ringraziando comunque tutti i colleghi che lo avevano accolto nel cast. Van Damme invece rivelò che Stallone lo aveva considerato per interpretare Claude Vilain, il fratello di Jean Vilain, antagonista del secondo film, ma alla fine il suo ruolo venne cancellato dalla sceneggiatura. Nicolas Cage fu considerato per il ruolo di Bonaparte, andato poi a Kelsey Grammer. Prima di firmare per interpretare l'antagonista del film, Mel Gibson fu scelto da Stallone per dirigere il film, ma Gibson rifiutò e divenne solo successivamente l'antagonista principale. Fu offerto un ruolo a Jackie Chan, il quale pose la condizione che fosse un ruolo principale. Milla Jovovich fu scelta per il ruolo di Camilla, ma dovette rifiutare per il sovrapporsi delle riprese di altri due film, così il ruolo è andato poi a Sarai Givaty. Per il ruolo di John Smilee fu inizialmente considerato l'attore Lucas Till, ma alla fine fu scelto Kellan Lutz. Questo è il primo film per Wesley Snipes dopo la condanna di tre anni scontati in carcere per evasione fiscale. Snipes doveva già essere nel cast dal primo film. L'attore stesso scherza su questo quando nel film i mercenari gli chiedono per quale motivo il suo personaggio fosse stato incarcerato, rispondendo appunto "per evasione fiscale".
Il primo capitolo dei mercenari mi era piaciuto parecchio, il secondo capitolo mi era piaciuto ancora di più ma questo invece è brutto. Tanto erano alte le aspettative dopo aver assistito al secondo episodio, ancora più adrenalinico, ironico e roboante del primo, quanto è stata profonda la delusione, due ore di chiacchiere inutili in cui le scene d'azione fanno praticamente da corollario. Del resto già la trama, per quanto scarna, non prometteva bene, la decisione di Barney Ross (Stallone), carismatico capo della squadra dei Mercenari, di assumere nuove leve per rimpiazzare i vecchi compagni nello scontro con un supercriminale pressoché imprendibile (che ovviamente era stato anch'egli membro della squadra, poi passato al "lato oscuro") non poteva che portare allo snaturamento dell'idea di fondo della trilogia, ovvero la celebrazione (divertente/divertita e meravigliosamente autoironica) dell'invincibilità degli eroi degli action movies anni 80-90 anche ora che sono pressoché tutti in età pensionabile. Il problema è proprio la scelta che ha fatto Barney, solo perché Caesar è stato ferito gravemente da parte di Conrad Stonebanks decide di lasciare la sua vecchia squadra per poi assolverne una nuova che non c'entra assolutamente niente con quella vecchia. Così il passaggio dalla vecchia alla nuova squadra che tende a verificarsi nella parte centrale del film determina il tono eccessivamente pacato della vicenda sino a quando non si arriva ad un finale ove prevalgono le esplosioni e le sparatorie, che mira a compensare un film precedentemente fiacco che ha rivelato una trama insolita e davvero poco piacevole che intanto doveva essere articolata in modo migliore. Il primo film quindi resta il migliore per la capacità di coinvolgere a dovere lo spettatore costantemente, c'era molta più azione e di conseguenza molti più effetti speciali alquanto spettacolari. Passando a questo, sicuramente ultimo capitolo, forse, il film si può riassumere in: Stallone distrugge quel che è rimasto della squadra per paura di perderli come gli altri (e ci sono tantissime scene su loro che non vogliono mollarlo e bla bla bla), poi vuole ricostruire una nuova squadra (e ci sono moltissime scene su lui che cerca e trova i ragazzi che gli servono e bla bla bla). Alla fine e solo alla fine c'è l'azione che si aspetta durante tutta la durata del film. Tra scontri aerei inverosimili, cazzotti devastanti, colpi di arti marziali acrobatiche ed esplosioni a raffica, non mancava l'intelligente autoironia con cui i protagonisti, pur fieri della propria "tenuta" muscolare e carismatica, affrontavano l'inesorabile trascorrere del tempo. Spunti clamorosamente perduti in questo terzo episodio, i nuovi Mercenari assoldati per l'occasione potranno allietare la libido degli spettatori più giovani, ma non hanno un briciolo di carattere né tratti distintivi tali da permettere loro di "bucare" lo schermo. Quanto ai "vecchi" campioni ingaggiati ex novo in questo episodio, è stato piacevole rivedere in azione un Wesley Snipes in forma strepitosa, che in omaggio al suo personaggio più riuscito (Blade) mostra un'eccezionale maestria con i coltelli, decisamente patetico invece Banderas, che non avendo le physique du role interpreta un personaggio di pressoché puro "alleggerimento", riuscendo solamente a risultare fastidioso. Molti hanno criticato questa trilogia perché nessuno degli episodi ha una grande trama ma io ho sempre ritenuto che I mercenari sono film per far divertire il pubblico e i primi due capitoli facevano molto divertire con molta azione e battute divertenti e dette sempre al momento giusto ma questo capitolo non diverte tanto anzi annoia, c'è poca azione (anche se fatta bene) e la maggior parte delle battute non fanno ridere, infine la fine è abbastanza carina, anche se scontatissima. In conclusione, film da vedere e forse non rivedere più. Voto: 6