venerdì 21 dicembre 2018

The Rover (2014)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/03/2016 Qui - The Rover è un film del 2014 diretto da David Michôd, gli interpreti principali del film sono Guy Pearce, Robert Pattinson e Scoot McNairy. In un futuro prossimo, dove il mondo è devastato dalle guerre, il solitario Eric intraprende un lungo viaggio attraverso il deserto australiano, alla ricerca dell'unica cosa che possedeva, la sua automobile, che gli è stata rubata da una gang di criminali. L'uomo è costretto ad intraprendere il viaggio con il giovane Rey (un irritante Pattinson con la sua parlata da deficit cognitivo che purtroppo ha il ragazzo, ma è veramente brutto da vedere e sentire), membro della gang abbandonato e ferito dopo l'ultimo colpo della banda. Trovare un lato romantico o intellettuale alla storia sarebbe impossibile poiché ciò che si vede è un road movie in cui un uomo determinato (anche se perseguitato da un senso di colpa e di profonda disillusione che emergerà solo a un certo punto della vicenda) cerca di raggiungere ed eliminare fisicamente chi lo ha derubato in uno spazio che è deserto come l'anima di chi lo attraversa.
All'inizio vediamo questo paesaggio deserto, nessuna introduzione apocalittica, nessuna spiegazione o qualche informazione, ma quello che lascia stupiti è che praticamente, non voglio esagerare, è tutto falso, cioè l'Australia rurale è così, e sarà così sempre, villaggi sperduti anche adesso non c'è bisogno di un'apocalisse per accorgersene. Questo thriller-noir mi ha lasciato attonito, lento, noioso e stancante, per tutto il film non si capisce perché il protagonista voglia quella macchina di preciso, fino all'ultima scena che ovviamente non rivelerò e che fa capire come il mondo sia crudele ma che il film e il protagonista è pazzo. Pearce e Pattinson comunque ce la mettono tutta per dare spessore a due personaggi agli antipodi, ma è colpa di una sceneggiatura scarnificata, non loro, se latita qualunque empatia. In definitiva quindi il film non mi è piaciuto: ha una colonna sonora scarna come i dialoghi, arido, con scene povere di tutto, noioso, (va be che siamo in una zona desertica, ma aggiungici un po' di vita, no?). Un film orribile, nonostante avessi apprezzato parecchio il precedente film del regista, "Animal Kingdom". Una volgarissima esposizione di violenza gratuita e senza senso. Voto: 5+