venerdì 21 dicembre 2018

Kept Woman: Rapita (2015)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/03/2016 Qui - Kept Woman: Rapita è un inedito thriller, avvincente e agghiacciante film (del 2015) dove segreti pericolosi la fanno da padrone. Dopo aver subito una rapina, Jessica ed Evan decidono di trasferirsi in una nuova casa: la casa dei loro sogni, in una tranquilla strada di periferia. Poco dopo Jessica incontra Simon, il loro vicino di casa. Un uomo apparentemente tranquillo, con il quale fa amicizia. Ma Simon è tanto affabile e amichevole quanto misterioso e Jessica è convinta che nasconda un segreto. Una volta entrata nell'abitazione di Simon, scoprirà che quel segreto è molto, molto pericoloso, infatti la imprigiona nel suo bunker segreto meticolosamente decorato in stile anni Cinquanta. Qui, incontra Robin, una donna tenuta prigioniera da diversi anni e sottoposta al lavaggio del cervello. Nel vano tentativo di fuggire scoprirà e farà cose che mai avrebbe pensato di riuscire a fare, anche riuscire a scappare in modo ingegnoso dopo mesi di prigione nello scontato e prevedibile finale, però siccome il film è tratto e basato, come la storia, su fatti realmente accaduti, è quindi un finale giusto e veritiero. Certo con un soggetto del genere mi aspettavo qualcosa di meglio ma nonostante ciò intrattiene abbastanza bene. Attori di basso livello, bravi ma di sostanza. Se avessero improntato il tema diversamente ma soprattutto avessero fatto vedere qualche scena più forte sarebbe stato un'ottimo film horror. Invece, senza spingersi troppo in là, tutto rimane nella sufficienza, che fa del film un ottimo thriller ma di scarso impatto emotivo ed empatico anche se la storia è veramente angosciante, agghiacciante e interessante. E' incredibile la facilità di certi soggetti a farsi credere e a certi di intromettersi nei fatti degli altri anche se si hanno dei sospetti. Meglio astenersi dalla verità certe volte e forse dalla visione di questa pellicola televisiva quasi sicuramente. S.V.

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