sabato 11 maggio 2019

Le mie considerazioni sugli Oscar 2016

Considerazioni pubblicate su Pietro Saba World il 01/03/2016 Qui - Premettendo che sono solo un dilettante critico cinematografico e che non ho visto neanche uno dei film premiati o candidati, a parte Inside out, vincitore come miglior film d'animazione (giustamente, meraviglioso, non potrei però esprimere un giudizio sugli altri di questa categoria, dato che solo in settimana dovrei vedere Shaun: vita da pecora, ma non credo sarà decisamente migliore), vorrei esprimere qualche brevissimo parere e opinione sulla notte degli Oscar 2016. Come miglior film vince Il caso Spotlight (2 premi in totale), una storia spinosa, argomento delicato (lo scandalo dei preti pedofili), ma credo che proprio per questo ha vinto (ma non l'unico motivo certamente), gli altri non avevano la stessa forza di 'protesta'. Miglior regia a Alejandro Gonzales Inarritu per The Revenant (il film con più candidature 12, ma solo 3 premi), che dopo il grandissimo successo di Birdman, che dovrei vedere prossimamente (che senza averlo visto già mi piace) rivince, bissando la vittoria. Migliore attore protagonista Leonardo DiCaprio (ovviamente per The Revenant), e finalmente direi, anche se effettivamente vince nel ruolo o film meno bello da lui interpretati. Migliore attrice protagonista Brie Larson (Room), sconosciuta da parte mia, ma vista recentemente in alcuni film con discrete interpretazioni (Scott Pilgrim, 21 jump street e Don Jon). Migliore attore non protagonista a Mark Rylance (Il ponte delle spie), ottimo, ma non so chi sia o cosa ha fatto prima..Anonymous? ecco appunto, peccato per Stallone. Migliore attrice non protagonista ad una stupenda Alicia Vikander, non importa con quale pellicola (The Danish Girl), lo meritava a prescindere. Lei che è stata l'incredibile interprete di Ex Machina, film vincitore per i migliori effetti speciali, veramente speciali. Infine, di quelli più importanti, non si può non fare una standing ovation al maestro Ennio Morricone, vincitore dell'Oscar come miglior colonna sonora originale di The Hateful Eight (l'ultimo avvincente film di Tarantino), un grandissimo artista, premio meritatissimo, anche se effettivamente ci sono altre bellissime e forse migliori colonne sonore di quest'ultima da lui composte. In conclusione, i premi tecnici, e subito una sorpresa (non tanto poi), vince ben sei statuette (miglior montaggio, sonoro, montaggio sonoro, scenografia, costumi, trucco e acconciatura) su 10 candidature, ossia l'adrenalinico e attesissimo da me Mad Max: Fury Road, la pellicola più sorprendente dell'anno. Miglior sceneggiatura non originale a La grande scommessa, vera e avvincente storia finanziaria. Miglior film straniero a Il figlio di Saul, una drammatica vicenda di un eroico ebreo, e poi a Spectre, miglior canzone originale. Ovviamente poi, ci sono altri premi, visionabili ovunque ormai nei blog o siti, anche qui su ComingSoon. Queste mie brevissime considerazioni finiscono qui, ma quando vedrò molti di questi film (e forse sarà passato un anno), saprò se finalmente e veramente hanno vinto i migliori, spero vivamente e propriamente di sì.