domenica 30 dicembre 2018

Il mostro di Cleveland (2015)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/05/2016 Qui - Il mostro di Cleveland è un film del 2015 decisamente crudo e non facile da digerire. Difatti la storia (purtroppo dannatamente vera) che viene raccontata è davvero agghiacciante e veramente angosciante. Come forse intuito dal titolo il film è una specie di cronostoria di un incredibile fatto di cronaca che ha fatto scalpore e scosso nelle fondamenta tante persone. Il film infatti racconta della terribile storia vera di Ariel Castro e delle sue vittime. Nell'agosto del 2002, Michelle Night (ventunenne madre single) è la prima donna ad essere rapita dal famigerato 'Mostro di Cleveland'. Ne subirà le torture (fisiche e mentali) per 11 anni, durante i quali, trova in Dio e nel desiderio di rivedere il figlio la forza di andare avanti e di prendersi cura delle adolescenti Amanda Berry e Gina DeJesus, anch'esse tenute segregate dall'uomo. Fortunatamente alcune scene, alcuni episodi non vengono raccontati e visti, ma è importante comunque sottolineare, come dai titoli, che quello che si vede in questa pellicola può urtare la sensibilità di qualcuno, quindi se decidete di vederlo fate attenzione. Il film comunque non è malissimo, certamente la storia (come detto) è veramente agghiacciante ma interessante (per qualche verso), ma dire che il film è bello non sarebbe giusto visto il male che ha fatto questa persona, ma rende benissimo l'idea della violenza e delle crudeltà umana. Il finale comunque è carico di speranza e di gioia, soprattutto in Michelle che dopo essere stata liberata ritroverà la libertà, la vita poiché neanche un mostro è riuscita a spezzare il suo carattere indomito. S.V.

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