domenica 20 gennaio 2019

L'esorcismo di Molly Hartley (2015)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 18/05/2016 Qui - The Exorcism of Molly Hartley (Usa 2015) è il titolo del sequel di The Haunting of Molly Hartley del 2008, diretto da Steven R. Monroe (House of 9). Come avrete intuito dal titolo, questa 'fantastica' pellicola è un horror demoniaco, l'ennesimo film sugli esorcismi. Peccato però che il risultato è banale, scontato, "già visto", e fatto (quasi) apposta per essere dimenticato subito senza lasciare alcun turbamento allo spettatore. Ci ritroviamo infatti di fronte a un'opera puramente derivativa di tante altre pellicole simili ma qui riproposte con la "leggerezza" e lo "stile" di prodotti di basso livello. La pellicola che cerca disperatamente di mischiare molti titoli altisonanti diversi per far uscire qualcosa che valga la pena vedere, si aggrappa ai dettagli più disparati per tentare di rievocare nello spettatore ricordi di scene ben più note e di livello. Mi sembra inutile dirvi che il risultato è assai deludente. Non aiuta la recitazione dei protagonisti, la regia anonima e la fotografia non eccezionale. Nonostante il discreto lavoro del regista (che comunque sa il fatto suo dietro la macchina da presa) il film non regala spunti di novità interessanti. Abbiamo un prete bello, una psichiatra bella e una indemoniata bella (Sarah Lind, Devon Sawa e Gina Holden).
La storia è quella di una ragazza che compiuti 24 anni va in discoteca a sballarsi con sostanze stupefacenti, ha rapporti sessuali con più persone contemporaneamente e in seguito scopre di essere posseduta dal demonio da ben 6 anni. Allo stesso tempo seguiamo la vicenda di un prete esorcista che fa un casino al suo primo esorcismo e viene internato come pazzo omicida (sono morti il suo cocelebrante e la posseduta). I due quindi si ritroveranno nello stesso istituto psichiatrico, dove lei semina il terrore tra il personale e i pazienti. La sua unica speranza ovviamente è quella di essere esorcizzata da questo ex prete in cerca di redenzione, che desidera salvarle la vita prima che la sua "trasformazione" sia completata. L'esorcismo sembrerebbe funzionare, ma qualcosa non va bene e qualcuno non è chi dice di essere. In questo quasi-film mi verrebbe da dire, abbiamo le sequenze di esorcismo realizzate tecnicamente in maniera perfetta (non tantissimo) ma emotivamente poco coinvolgenti, abbiamo anche una scena di sesso a tre in apertura che fa numero e poi un finale discretamente interessante, ma il resto è tutto già ampiamente visto, come già detto. Se ci aggiungiamo poi le musiche di sotto fondo messe a caso dove non c'entrano nulla, l'interpretazione dei personaggi piatta e approssimativa, il make-up non eccezionale, il risultato non può che essere pessimo, d'altronde per realizzarlo son bastati pochi soldi, e poche buone-nuove idee. Non c'è altro da aggiungere quindi, il film è vuoto, orrido (nel senso estetico del termine poiché non fa per niente paura) e inutile, come si ci poteva aspettare dal titolo e dal trailer, qui. In definitiva altro dimenticabile film del genere sulle possessioni, il demonio e la religione, niente di nuovo, niente di bello e interessante. Voto: 6-

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