martedì 15 gennaio 2019

Wild (2014)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 02/05/2016 Qui - Wild è un film del 2014 diretto da Jean-Marc Vallée (nominato al premio Oscar per Dallas Buyers Club) e sceneggiato dallo scrittore Nick Hornby, che racconta la storia scritta da lei stessa in un romanzo quasi omonimo di Cheryl Strayed (interpretata da Reese Witherspoon, comunque all'altezza ma non eccezionale) che, per uscire da una vita alla deriva, decise di intraprendere a piedi un viaggio di 1.100 miglia (attraversando il Pacific Crest Trail, il sentiero montano di 4.286 chilometri che va dai confini meridionali del Messico fino ai confini con il Canada, lungo le catene montuose vicine alla costa Ovest degli Stati Uniti), mettendo alla prova se stessa e i propri limiti. Il film quasi come Into the wild (una copia quasi sputata al femminile) racconta la sfida dell'uomo alla natura e alla vita stessa, ma al contrario qui ci si sofferma sopratutto sull'aspetto emotivo e psicologico della protagonista che dopo aver perso la madre e dopo un divorzio, va in crisi, e quindi le ambientazioni e i paesaggi vanno in secondo piano e questo purtroppo (per io che l'ho visto in super hd) stona leggermente.
Più che un film di grandi scenari Wild è un film di vedute, uno in cui la pioggia suggerisce scene tristi, la neve momenti teneri e la violenza del caldo attimi pericolosi. Insomma delude un po su questo aspetto, visivo e paesaggistico, sicuramente la storia del film è buona e quella personale è abbastanza interessante, certamente però anche qui qualcosa non quadra. E' una donna tormentata diciamo, ma egoista, poiché ha un marito e sembra felice ma poi ad un tratto cambia e non vuole dire sempre no a tutto, vuole fare esperienze, come se la droga e la promiscuità fossero belle esperienze e poi vuole ritornare quella di prima (insomma deciditi..). L'uso continuo del flashback poi irrita leggermente, specialmente se discontinui e non utili come in certi casi, ma poi soprattutto non induce a riflettere, secondo me non c'è bisogno di affrontare un viaggio per capire qualcosa in più di se stessi, ci vorrebbe solo un'esame di coscienza. Fortunatamente il finale lascia in lei una speranza di un futuro sereno, però doveva capirlo prima di buttare tutto nel cesso. Voto: 6

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