giovedì 10 gennaio 2019

Scherzi della Natura (2015)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/07/2016 Qui - Scherzi della Natura (Freaks of Nature), una teen-comedy fanta-horror del 2015 che rientra nel filone dei revival horror anni '80 che ultimamente stanno andando molto di moda. Il film infatti prende tutti gli stereotipi possibili sul mondo degli adolescenti americani in età da liceo e li sviscera in una commedia che inizialmente pare una stramba variante horror dei film di John Hughes, poi si fa sempre più vicina alla satira sulla divisione in caste, con i vampiri in cime alla catena sociale, gli zombi sul fondo e gli umani nel mezzo. Sì perché nell'immaginario mondo del regista Robbie Pickering, più precisamente nella cittadina di Dillford, umani, vampiri e zombie vivono tutti insieme in pace, fino a che un'apocalisse aliena non si abbatte sulla regione. Toccherà perciò a tre adolescenti, uno umano (il 'cagasotto' Dag), uno vampiro (la neo vampira Petra) e uno zombie (l'imbranato ma intelligentissimo Ned), unire le forze per capire come liberarsi degli sgraditi visitatori, per riportare l'ordine nella cittadina, un tempo tranquilla. Purtroppo però l'idea dietro a questo film decisamente originale viene sviluppata in maniera sbagliata, se avere su schermo tre mostri sacri del cinema horror ringiovaniti a teenager possa essere un'operazione davvero succulenta per ogni amante dell'horror che si rispetti, dall'altra parte la mancanza quasi totale di scene d'azione e la presenza di dialoghi scialbi fa sicuramente perdere punti alla pellicola. Poiché sebbene l'idea dietro quest'opera commerciale sia quindi da elogiare e molto nostalgica, la sceneggiatura però meritava un adattamento in chiave moderna che invece non c'è stato. I protagonisti poi si spostano all'interno di un universo che non ha radici, non spiega assolutamente nulla della sua collocazione e del perché zombie, vampiri e umani vivano tranquillamente insieme, chiariamoci, non sarebbe obbligatorio dare spiegazioni nel caso in cui ci trovassimo davanti ad un film che porta da qualche parte, ma qui, in assenza di basi, ci si capisce davvero poco. Sebbene infatti gli stessi attori portino in scena dei personaggi interessanti, le trovate all'interno della pellicola invece crollano decisamente dopo la prima mezz'ora, non c'è più un filone narrativo, non c'è più evoluzione e sembra che il regista durante la realizzazione della pellicola non sapesse dove voler arrivare girando il tutto in modo frettoloso e senza una sceneggiatura alla mano.
Il problema principale è che non è spassoso ed esilarante come ci si aspettava, certo, qualche colpo a segno c'è (come l'alieno grande e poi piccino), ma ci sono anche qualche colpo basso e qualcuno a vuoto. Scherzi della Natura si lascia però apprezzare proprio per un approccio molto 80's alla materia, che unisce la spensieratezza del teen movie alle frecciatine da critica sociale al popolo yankee, anche se poi la tematica sessuale è purtroppo a livello preadolescente. Comunque gli effetti speciali sono abbastanza buoni, con idee palesemente derivate da Fido (il collare per tenere sotto controllo gli zombi), vampiri che hanno un look che alterna Twilight a Ragazzi perduti e alieni realizzati con una ottima CGI che non riescono a vedere le loro prede se sono nude. Scherzi della Natura conta nel cast (non in ruolo da protagonista) Vanessa Hudgens (sempre in tiro e in smagliante forma), ma a farsi notare è soprattutto Mackenzie Davis nel ruolo della vampira Petra (carina, simpatica e divertente nonché brava), in piccoli ruoli ci sono anche Patton Oswalt, Joan Cusack e Bob OdenkirkIn conclusione Scherzi della Natura (che agli zombi aggiunge anche i vampiri, gli extraterrestri e addirittura i licantropi come se già non bastavano gli altri) poteva essere un film che sarebbe diventato quasi sicuramente un cult, ma paragonato ad altre pellicole che fanno parte dello stesso macro-universo, perde esageratamente punti regalando tanti sbadigli e molta confusione. In definitiva però è un film che probabilmente non regalerà risate a volontà ma che riuscirà sicuramente ad intrattenere. Il mio consiglio perciò, è di vederlo in compagnia, almeno riderete tra di voi. Voto: 6+

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