Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/01/2018 Qui - Le colline della morte (Dramma, Australia 2010): Mi sono sempre piaciuti i film storici e di guerra, ma questo, in origine dal titolo Beneath Hill 60, proprio non m'ha soddisfatto. Perché seppur ci si trova di fronte ad una (relativamente) piccola produzione australiana che parla di un eroe nazionale che porta il nome di Oliver Woodward (qui interpretato da Brendan Cowell), che nel 1916 prese parte alle azioni della Prima compagnia australiana, impegnata a scavare gallerie sul fronte occidentale per minare le fortificazioni tedesche e che riuscì con la più grande esplosione a memoria d'uomo (udibile fino a un migliaio di chilometri di distanza) a prendere il controllo di una strategica collina, niente brilli davvero a parte la giovane e bella Isabella Heathcote. Certo, la sceneggiatura è quella che è, il livello è quello che è, ma al contrario di tanti quello che qui manca è l'elemento cardine, l'intensità e profondità. Lontano infatti dallo stile inconfondibile di certi grandi autori, Jeffrey Sims si dimostra artigiano troppo ligio alle esigenze della produzione, tanto che seppur il suo film, in realtà, non arrischia affatto d'esser sgradevole, esso, svicolato dal suo contesto nazionale, finisce per arrivarci attraverso sentieri più e più volte percorsi, finendo per smarrirsi nell'anonimato dei film di mestiere. Voto: 5,5