Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/01/2018 Qui - Manglehorn (Drammatico, Usa 2014): La favola di redenzione dell'uomo che odia e poi si converte ha senz'altro avuto giorni migliori, perché questo film diretto da David Gordon Green e interpretato da Al Pacino, Holly Hunter e Chris Messina, è un film davvero insulso, lento nel senso negativo del termine e incapace di dare un senso compiuto all'angoscia del protagonista, un protagonista che vive il suo quotidiano perennemente aggrappato al rimorso di una scelta sbagliata, una sliding door errata che lo ha sempre tormentato fino a diventare un uomo arido e misantropo, fino a quando un incontro inatteso cambierà la sua prospettiva. Non certo quella dello spettatore che si ritroverà di fronte ad una "lagna" perpetua che nemmeno un fuoriclasse come Al Pacino riesce a sollevare. Il film infatti, tedioso, risaputo, banale e per lunghi tratti davvero soporifero non fa breccia, non desta meraviglia alcuna (gli inserti onirici non aiutano) e si fa poco apprezzare. Tanto che gli interpreti, per quanto di valore compresa una sufficiente Holly Hunter, possono poco davanti a questo film che risulta inconsistente, vacuo, aleatorio, che nasce male e finisce peggio. Voto: 5