venerdì 3 maggio 2019

Mechanic: Resurrection (2016)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/01/2018 Qui - Mechanic: Resurrection (Azione, Usa, Thailandia, Francia 2016): Gli amanti di Jason Statham e del cinema d'azione potranno apprezzare questo film, sequel del remake di Professione assassino uscito nel 2011, ma chi cerca una narrazione solida pur contestualizzata al genere rimarrà probabilmente deluso. Qui infatti la sceneggiatura (scritta forse coi piedi) è un elemento totalmente secondario e l'attenzione è tutta concentrata sulle adrenaliniche (comunque discrete) sequenze in cui il protagonista, sicario di professione, deve prima eliminare tre obiettivi sparsi per il mondo ed in seguito salvare la bella (Jessica Alba) di turno. A mancare perciò non sono le sequenze d'azione, ben realizzate e varie, e né il ritmo né l'azione (e neanche una piacevole colonna sonora), ma le emozioni e la verosimiglianza (dei dialoghi è meglio non parlare). Perché nel film, diretto dal personalmente sconosciuto Dennis Gansel, l'evoluzione della trama, compresi pochi colpi di scena e finale compreso, sono estremamente prevedibili e già visti. Senza dimenticare personaggi non interessanti ma stereotipati, un paio di comparsate inutili (Michelle Yeoh e Tommy Lee Jones veramente sprecati) ed una storia degna di un videogioco. Un videogioco comunque non brutto, ma trascurabile per trama e contenuti. Perché anche se nel complesso è un onesto action-movie, ormai si è troppo abituati a certe sequenze che quasi non fanno più effetto. Voto: 5,5