Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 26/02/2018 Qui - Villmark Asylum - La clinica dell'orrore (Horror, Norvegia, 2015): Non ho visto il precedente film, perché questo è il secondo, ma scommetto che anche quello non fosse granché. Perché il film, costruito tutto quanto intorno alle atmosfere cupe del sanatorio, ai corridoi claustrofobici dalle pareti scrostate, ai rumori, ai gocciolii, complessivamente è solo appena passabile. Si nota certamente una certa tecnica nelle riprese (vengono inquadrati i vari particolari molto scrupolosamente) e si respira altresì una certa tensione, ma fondamentalmente non c'è nulla di particolarmente sfizioso, i personaggi infatti sono vittime di eventi piuttosto confusi, dove quello che dovrebbe rappresentare la minaccia non è nemmeno chiaro chi o cosa sia, e fino alla fine questa poca chiarezza permane nell'aria pesantemente per arrivare ad un finale alquanto scontato e poco accattivante. Certo, è un film dalle atmosfere ottimamente rappresentate e piuttosto cupe che funzionano, ma per colpa di dialoghi poco incisivi, di una regia poco abile e di un cast poco carismatico, si ha l'impressione di assistere ad un esperimento riuscito a metà o in fase d'opera con pochissime scene veramente horror. Per questo vedibile ma dimenticabile. Voto: 5,5
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