venerdì 7 giugno 2019

Ogni cosa è segreta (2014)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 27/09/2018 Qui - Ogni cosa è segreta (Thriller, Usa 2014): Ho visto questo film in quanto ammiratore di Dakota Fanning e seppur parzialmente le mie valutazioni possono essere segnate da questo elemento, ho trovato l'intera pellicola poco convincente e troppo psicologica. Difficile è sentirsi davvero coinvolti infatti da Every Secret Thing, diretto da Amy Berg, con Diane LaneElizabeth Banks e appunto Dakota Fanning, tratto dal romanzo di Laura Lippman, primo film prodotto dall'attrice Frances McDormand, e vivere di quella tensione sana di un thriller d'alto rango. Innanzitutto perché la vittima di questo film è una bambina, della cui morte vengono colpevolizzate a sua volta due bambine, internate fino ai 18 anni. I protagonisti del film (quasi tutte donne) soffrono di alcuni disturbi psicologici precedenti o successivi all'evento in questione e la sparizione di una bambina anni dopo riporta alla luce gli echi dell'omicidio, vecchie turbe e antichi sospettati. Il lato investigativo è piuttosto povero (anche perché giallo che poi tanto giallo non è viste le poche sorprese che portano allo "svelamento" finale) e si lega soprattutto a interrogatori o flashback. In tal senso Ogni cosa è segreta tenta di rispondere a quesiti molto importanti senza però mai approfondire nulla, e quindi anche se ogni personaggio (odiosa la ragazza interpretata da Danielle Macdonald) è un meccanismo del thriller, esso non basta a rendere il film integro sotto ogni aspetto (l'esito finale orbita difatti attorno a dei personaggi senza una reale temperatura emotiva e ad un'estetica mai appagante), un film che dilapidando gli ingredienti più allettanti risulta (come la recitazione, anche sfortunatamente della Fanning) piatto e freddo. Voto: 4