domenica 5 maggio 2019

Terrified (2017)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 29/10/2018 Qui - Terrified (Horror, Argentina, 2017): A volte una consonante può essere beffarda, perché mentre cercavo il film per Halloween (che ci sarà mercoledì pomeriggio, per gli appassionati sarà facile capire quale sarà il film), mi sono imbattuto in questa pellicola argentina (che in origine porta il titolo Aterrados), una pellicola interessante, accattivante ma un pochino deludente. Il film infatti, visto con i sottotitoli in italiano (una distribuzione internazionale non sembra esserci), che racconta di come la vita di tre persone facente parti dello stesso caseggiato venga improvvisamente sconvolta da strani eventi che sembrano avere a che fare con il paranormale (il che porterà tre esperti del settore e un ispettore di polizia ad indagare su questi eventi, quest'ultimi che ben presto si troveranno a fronteggiare qualcosa di più grande di loro), non convince fino in fondo. Questo horror argentino ha difatti dalla sua la grande capacità di inquietare mediante atmosfere opprimenti che poco spazio lasciano a Jumpscares e splatter, anche perché non disdegnando i dettami del nuovo horror il regista Demian Rugna riesce ad amalgamarli con situazioni vintage e ad un mistero, che pur spiegato molto velocemente, ha il suo bel fascino, tuttavia la narrazione non molto lineare e disorientante non è il massimo. Non a caso le pecche si riscontrano in una scrittura ancora acerba, in una definizione dei personaggi parecchio superficiale e in una seconda parte piuttosto confusionaria in cui si perdono di vista i personaggi principali non riuscendo più a tenere in piedi il narrato corale. Troppo spazio viene concesso alla figura forse meno interessante ed alcune situazioni vengono ripetute in modo abbastanza ingenuo (in ogni caso nota positiva per gli attori, tutti convincenti nelle loro interpretazioni). Il regista ha però dalla sua l'invidiabile capacità di tenere sulla corda ammassando enigmi che solleticato l'attenzione cercando la giusta alchimia tra il lato più sinistro e la compattezza del tutto. "Aterrados" è quindi un film difettoso figlio di una certa inesperienza, tuttavia lo si può considerare qualcosa di fuori dall'ordinario e quindi meritevole di considerazione (almeno un po'). Perché anche se non mi ha convinto (dato che il senso di ignoto rimane e caratterizza il tutto senza soluzione di continuità) resta comunque un interessante e curioso esperimento da non sottovalutare. Voto: 5,5