martedì 11 giugno 2019

Tutto quello che vuoi (2017)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/01/2019 Qui - Diretto da Francesco BruniTutto quello che vuoi, è un film (del 2017) garbato e rassicurante, tuttavia non particolarmente originale e del tutto prevedibile. Dopo il successo del film francese Quasi amici di Olivier Nakache del 2011, la tematica del rapporto tra anziano e badante va di moda, anche qui è evidenziato il contrasto tra l'educazione (all'antica, ahimè) dell'anziano Giorgio (il bravissimo Giuliano Montaldo) e la rozzezza del ragazzo Alessandro (il bravo ed efficace Andrea Carpenzano). Il film è girato con un budget ridottissimo, un villino a Roma che ben rispecchia la differenza tra la tipologia residenziale "signorile" e quella popolare. Giorgio è un poeta elegante intellettuale, nato a Pisa 85 anni fa, colpito da una forma di Alzheimer. Era stato amico di Sandro Pertini (di cui porta sempre con sé una sua foto) e aveva combattuto a fianco degli Alleati nell'ultima guerra mondiale. Alessandro, invece, è un ragazzo di 22 anni, rozzo e ignorante (l'unica cosa che legge è il Corriere dello Sport) che ha smesso di studiare e non ha ancora deciso cosa fare della sua vita e, nel frattempo, spaccia nel quartiere. Suo padre (Antonio Gerardi), stufo di vederselo ciondolare dentro casa e incapace a educarlo, gli trova il lavoro di accompagnamento del vecchio signore, diventato ormai un po' sbadato. Alessandro dalle prime ritrosie, poco a poco si incuriosisce delle cose strane e del mondo sconosciuto che Giorgio rappresenta: la storia, la cultura ma anche la fantasia. Nasce e si sviluppa, in tal modo, un'amicizia transgenerazionale e interclassista grazie anche alla disponibilità di Giorgio che accoglie perfino gli amici (inseparabili e nullafacenti) di Alessandro, contento di spezzare così la solitudine causata dalla morte della moglie cinque anni prima.
Il regista (sceneggiatore storico di Paolo Virzì, di Mimmo Calopresti e de "Il Commissario Montalbano", alla sua terza regia) nel film svela lentamente come tutti i personaggi rappresentati, anche quelli secondari, e in particolare quelli più burberi o rozzi, siano in fondo persone con anime delicate. Il suo ottimismo è sicuramente un po' eccessivo ma, il tal modo, il film ha il ruolo di risollevare gli animi degli spettatori. Qui infatti si gioca sui toni di una commedia allegra, divertente, con molte situazioni comiche e battute brillanti, ma senza disdegnare i momenti più toccanti, con considerazioni sulla poesia e sulla bellezza come forma di approccio alla vita. Non è un caso difatti che la tesi centrale del film è che una relazione, un incontro significativo può cambiare la vita, e questo è profondamente vero, nonostante le brutture odierne. Ma è un tema trattato con garbo e sensibilità, senza retorica o enfasi. Questo grazie anche agli attori, in primis Giuliano Montaldo, perfetto istrione dotato di grazia e felici lampi nostalgico/poetici, fondamentali per descrivere al meglio il suo personaggio, altrimenti inevitabilmente a rischio macchietta, è davvero una mossa felice. Gli tiene testa, con simpatica ironia e realistica contemporanea indolenza, il giovane Andrea Carpenzano, trasteverino molto greve che riesce a scoprire, grazie a quell'incontro, il lato insospettabilmente nascosto del proprio carattere ove è custodito il dono prezioso della sensibilità. In un ruolo di contorno, la mamma (Claudia) dell'amico e amante del nostro "toy boy" trasteverino, un'ottima Donatella Finocchiaro (bella come non mai) è perfetta nell'incarnare la bipolarità di un sentimento, materno e insieme sessuale, che risalta nel suo segreto ruolo di amante del miglior amico di suo figlio. Ritornando al film invece, un film vincitore di due David di Donatello, dopo tanto divertimento, se forse nel finale gli accadimenti si accumulano e possono sembrare eccessivi (come però è smodata e borderline la vita di Alessandro e dei suoi amici) la virata verso la commozione finale è gestita con abilità ma non furbizia. E quindi nonostante tutto, film davvero carino è questo. Voto: 6