giovedì 27 giugno 2019

Il domani tra di noi (2017)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/01/2019 Qui - Di sicuro non strafa ma di certo neanche delude, anche se pecca dal punto di vista dell'originalità e, soprattutto, della prevedibilità, ma tutto sommato tiene botta fino alla fine miscelando l'avventura e la drammaticità, per tre quarti della durata, con il romanticismo e il sentimento della parte conclusiva, Il domani tra di noi (The Mountain Between Us), nuovo film (del 2017) del regista di Paradise Now. Il film infatti e dopotutto, diretto da Hany Abu-Assad, tratto dal romanzo The Mountain Between Us di Charles Martin, che mescola il melodramma classico con il survival, consegna allo spettatore tutto ciò che promette in partenza: due grandi star, avventura e sentimenti, tutto mixato in maniera semplicistica (ma neanche troppo ad essere sinceri) per regalare agli spettatori due ore di intrattenimento un po' romantico e un po' avvincente che magari alla fin fine non sanno né di carne né di pesce, ma comunque riescono a saziare. Il film difatti, che si basa sulla sopravvivenza e dai risvolti sentimentali, che narra appunto la storia di Alex (Kate Winslet), una dinamica fotoreporter, e di Ben (Idris Elba), un pacato neurochirurgo che si incontrano in aeroporto dopo aver appreso che il loro volo è stato cancellato a causa di una forte turbolenza, e che siccome entrambi devono assolutamente prendere un'aereo entro l'indomani affittano un velivolo con conducente che, dopo aver aggirato la tempesta, viene colpito da un ictus perdendo irreversibilmente i controlli dell'aereo e facendolo precipitare nel bel mezzo delle montagne, tra la natura incontaminata, e in questa situazione i due, con caratteri decisamente opposti, saranno costretti a collaborare e a unire le forze per riuscire a sopravvivere, lo fa in un modo non eccessivamente drammatico, anzi, si prende anche abbastanza alla leggera in maniera direi gradevole.
Naturalmente il cuore del film sono loro, le superstar Idris Elba Kate Winslet. Lui è sopravvissuto alle strade di Baltimora in The Wire, e recentemente pure alla fine di tutte le cose in Thor: Ragnarok. Lei, lo sappiamo, a suo tempo scampò per un pelo al naufragio del Titanic. Sopravvivere, insomma, è una cosa che entrambi sanno fare bene, e insieme lo fanno benissimo, fra sguardi e intese davvero coinvolgenti, grazie anche alla sceneggiatura di Chris Weitz (About a BoyStar Wars: Rogue One) scontata, ma graduale e calibrata. Certo, è quel tipo di film dove si dicono cose tipo "Il cuore è solo un muscolo" ma Il domani tra di noi riesce ad evitare con intelligenza il didascalico, il più delle volte, per lo meno. Certo può essere un po' stucchevole ma è comunque una buona storia, il regista fa un buon lavoro (non è nulla di eccezionale ma fa il suo dovere), anche dal punto di vista visivo (a colpire infatti è di sicuro la fotografia e i paesaggi mozzafiato, belle anche le musiche). Sono circa 2 ore di film e nonostante non sia certo ricco di emozioni devo ammettere che è riuscito ad intrattenermi dall'inizio alla fine senza farsi pesare. Lo trovo particolarmente adatto per una serata tranquilla senza troppe pretese. Un buon film, nulla di più, nulla di meno. Un film, che di certo non è un capolavoro ma intrattiene, un film che grazie alla buona prova dei due protagonisti offre una visione godibile e interessante quanto basta per non annoiare. Voto: 6