Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2018 Qui - Un poliziotto ancora in prova (Azione, USA, 2016): Spinto dal risultato comunque non infame del primo film (qui), ho voluto vedere anche il seguito, ma purtroppo, nonostante un risultato ugualmente da non disdegnare, Ride Along 2, nuovamente diretto da Tim Story (dopotutto formula che vince, almeno come ritorno economico, non si cambia), risulta un po' banale e ripetitivo. Infatti, nonostante riesca a tirar fuori un sorriso allo spettatore giocando con i cliché e qualche battuta ben costruita, la comicità non è delle più riuscite. Perché certo, Un poliziotto ancora in prova ha certamente il merito di riportare (a distanza di due anni) sul grande schermo la coppia di poliziotti più catastrofici ed esilaranti degli ultimi anni, Kevin Hart e Ice Cube, ma la pellicola, che vanta una sceneggiatura semplice (fin troppo semplice, quella di una coppia di poliziotti che deve nuovamente lavorare insieme per smascherare il classico e stereotipato miliardario losco interpretato da Benjamin Bratt), un buon ritmo e gag divertenti, e che ha tutti gli ingredienti dell'action movie (inseguimenti ad alta velocità con macchine extra lusso, sparatorie spettacolari, esplosioni, inoltre non mancano sexy donne seminude, musica rap a tutto volume e tanto glamour), risulta più che del precedente poco originale, già visto e rivisto. E tuttavia, pur senza riuscire a impreziosire con qualche guizzo un copione poco originale, gli attori (tra cui una sempre bellissima Olivia Munn) fanno il loro mestiere e la comicità, che strappa qua e là nel corso dei 101 minuti discrete risate (seppur poche e parcellizzate), riescono a salvare un film, leggermente inferiore al precedente, ma divertente, piacevole (non deludente) e quindi vedibile. Voto: 5+