martedì 30 aprile 2019

Poliziotto in prova (2014)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2018 Qui - Poliziotto in prova (Azione, USA, 2014): Diretto dal Tim Story responsabile de I Fantastici 4 e I Fantastici 4 e Silver SurferRide Along non è altro che un tiepido divertissement privo di qualsiasi velleità se non quella di far strappare un paio di risate grazie all'inedita coppia Ice Cube-Kevin Hart, quest'ultimo in particolare davvero sorprendente. Nulla di originale nella storia e nell'impianto narrativo, ma per una serata senza pensieri ci si può anche accontentare con poco. Il film infatti, pur rientrando pienamente nei canoni della commedia on the road leggera e senza pretese, riesce a catturare l'attenzione grazie alle classiche scenette "good cop bad cop", anche se in questo caso "crazy cop" è la definizione che si addice di più. Pur circondati da poco raccomandabili trafficanti di armi serbi, poliziotti corrotti e il misterioso Omar, il boss del quartiere (interpretato da un Laurence Fishburne perfettamente in parte), nessuno dei cattivi sembra veramente pericoloso e tutto finisce a tarallucci e vino senza alcuna pretesa di riproduzione veritiera della malavita Losangelina. Ma le battute e la verve, come detto, di Kevin Hart sono talmente fuori dalle righe (ai livelli di Jim Carrey, ma in versione black) che il film (il classico film poliziesco/demenziale che racconta di un poliziotto veterano, rude e di poche parole e la recluta logorroica e pasticciona che devono lavorare insieme per risolvere un caso) scorre spensieratamente senza tempi morti verso il suo scontato lieto fine. E' per questo quindi che non mi sento in grado di condannarlo perché mantiene il livello di intrattenimento atteso dalle premesse senza infamia e senza lode, persino strappando qualche risata qua e là. Voto: 5,5