martedì 4 giugno 2019

Wish Upon (2017)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2018 Qui - Wish Upon (Horror, USA, 2017): Non c'è molta originalità in questo film del direttore della fotografia e regista statunitense John Robert Leonetti dato che le morti ricordano le dinamiche di Final Destination e l'oggetto misterioso che esaudisce i desideri riporta alla mente pellicole come The Monkey's Paw. Ma come thriller drammatico questo Wish Upon (un film che sembra appunto d'aver già visto, giacché la trama prosegue dritta e lineare così come ci si aspetterebbe, ovvero quello della classica teenager che viene derisa e bullizzata perché povera e un po' "sfigatella" ma che poi riesce a prendersi le sue soddisfazioni grazie ad un oggetto misterioso), intrattiene abbastanza bene, nonostante le evidenti ingenuità che si nascondono tra le pieghe della sceneggiatura. Una sceneggiatura leggermente forzata che non osa di più, che invece di uscire da alcune "soluzioni" ormai troppo abusate nell'horror contemporaneo, magari lavorando maggiormente sulla tensione e sulla paura che, una volta capito il giochetto, purtroppo latitano, non rischia e preferisce, restando nella manualità (così come il regista), puntare al classico teen horror da consumo senza infamia e senza lode. Cosa che, grazie all'inevitabile, ma comunque frizzante e in linea con il resto della storia, finale, e grazie al tema ben veicolato sullo stare attenti a ciò che si desidera, ma anche sul come sia impossibile prevedere le conseguenze delle azioni commesse, riesce a fare. Perché tutto sommato, Wish Upon si mantiene su livelli accettabili, anche grazie a una discreta regia e una prova attoriale apprezzabile (quella di Joey King e di tutti gli altri), intrattenendo senza grandi sforzi, anche se è pieno di parecchi cliché che rendono alcune svolte narrative troppo prevedibili. E tuttavia questo film è certamente migliore di tanti altri ancor di più peggiori. Voto: 5,5