mercoledì 3 aprile 2019

L'estate addosso (2016)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/11/2017 Qui - L'estate addosso (Drammatico, Italia, USA, 2016): Spesso ma non sempre quando si guarda il trailer di un film, si è portati a pensare che esso abbia lo scopo di fornire soltanto l'incipit, lo spunto, l'impronta, ma poi è necessaria la visione dell'intera pellicola per acquisire altri elementi. Non è il caso di questo film, la cui visione del trailer, equivale ad averlo già visto. Anche perché chi si aspetta a fine visione con un qualcosa in più, resterà a mani vuote, perché il film di Gabriele Muccino è evanescente, come l'estate. Giacché il regista, dopo il solo piacevole Padri e figlie, filma il suo "Notte prima degli esami" o milioni di altri titoli che parlano di adolescenza, turbamenti, cambiamenti. Né più, né meno che questo. Con la differenza che altri film dello stesso genere, hanno avuto altro tipo di consistenza. Gli amanti dei sacri cliché (originalità saltami addosso), saranno pienamente soddisfatti, perché L'estate addosso li offre generosamente, adolescenti in vacanza, spiagge, mare, canzoni di Jovanotti, turbe sessuali, idealismi e improvvisi (quanto improbabili) sentimentalismi sotto i tramonti. Mancano solo chitarra e falò. Il tutto, alla fine, per esprimere un concetto epocale, ci sono esperienze e ricordi che ti ricorderai per sempre. Ma soprattutto la pellicola, che vorrebbe essere trendy raccontando di una coppia omosessuale (ma risultando invece pretestuosa e irritante), non indaga nelle psicologie dei protagonisti (tutti alquanto "fastidiosi" e per niente carismatici), non offre una morale degna di tale nome, si trascina per scenette prevedibili (ed altre ridicole, vedi il battibecco in inglese) e altre banalità. Insomma, noioso, per niente intrigante e non coinvolgente. Voto: 5