domenica 28 aprile 2019

Batkid Begins (2015)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 22/01/2018 Qui - Ci sono volte in cui la realtà supera la fantasia, è questo quello che succede nell'emozionante e bellissimo documentario del 2015 diretto da Dana NachmanBatkid Begins. Il documentario racconta infatti la storia di Miles Scott, bambino americano sopravvissuto al cancro, che grazie all'associazione Make-a-Wish (che ormai opera in tutto il mondo e che ha sempre avuto in mente di realizzare i desideri dei bambini ammalati, spesso organizzando viaggi o visite ove non si ha facilmente accesso o per problemi formali o anche per pura carenza economica delle famiglie), ha potuto vedersi realizzato un desiderio. Un desiderio a prima vista innocuo e semplice, dato che voleva per un giorno essere "Batkid", il sostituto del supereroe Batman, ma che una volta reso noto, si trasformò, il 15 novembre 2013, in un qualcosa di incredibile. Perché a San Francisco, divenuta per un giorno una fittizia Gotham City, migliaia di volontari, funzionari, imprese e sostenitori si riunirono per trasformare in realtà il suo desiderio. E ci riuscirono, grazie all'appoggio del sindaco, del capo della polizia, di alcuni stuntman, di una folla di persone (per l'esattezza 25.000), di cui alcuni offrirono la loro (costosissima) auto sportiva per trasformarla nell'auto di Batman, ma soprattutto della direttrice, che fece davvero di tutto affinché il desiderio venisse esaudito. E il film quindi, prodotto nientemeno che dalla Warner Bros, segue appunto le vicende che portano fino al giorno in cui Batkid ha salvato San Francisco e spiega e fa vedere cosa succede quando un evento diventa involontariamente virale, non qualcosa di negativo ma di positivo, perché la sua storia toccò le coscienze e i cuori di molti, anche di Barack Obama, che lo salutò e incoraggiò su twitter, social che a sua volta con gli hashtag dedicati a Miles raggiunse quasi due milioni di utenti. E così, tra gesti di umana comprensione e di grande solidarietà, si segue un documentario che, emoziona, coinvolge e diverte, dove ti accorgi che a volte l'essere umano è capace di piccoli grandi gesti, come quella di far felice un bambino, perché l'espressione di Miles alla fine è la migliore ricompensa a tutto. Voto: 7

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