sabato 27 aprile 2019

Palle di neve: Snowtime! (2015)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 19/01/2018 Qui - Versione animata di un cult franco-canadese, The Dog Who Stopped the War (1984), Palle di neve: Snowtime! è un lungometraggio d'animazione del 2015 diretto da Jean-François Pouliot con la collaborazione di François Brisson, indubbiamente coraggioso per i delicati temi che tratta, è infatti un'allegoria della guerra, neanche troppo celata che tocca anche il tema della morte, argomento spesso tabù nel cinema pensato per i più piccoli. Perché la storia, ambientata in un non meglio definito paesino di montagna ricoperto di neve, e dove non si vedono né adulti né gli ultimissimi prodotti tecnologici, e che racconta di un gruppo di bambini che per combattere la noia, durante le due settimane di vacanze invernale, decide di ingaggiare una guerra di palle di neve (che però si trasforma presto in un conflitto molto più serio), diventa il pretesto per regalare ai più piccoli (ma più ai grandi) diversi punti di riflessione. In una così semplice trama difatti, le tematiche in gioco sono tante, dal bullismo alla perdita di un genitore, dalla guerra all'amicizia, anche tra gli animali. Anche perché anche solo inscenando la "guerra" quello che viene soprattutto fuori sono i suoi conflitti, lo spionaggio, i complotti, le strategie, fortunatamente però i protagonisti comprenderanno che è inutile combattersi a vicenda, quello che conta è divertirsi insieme in maniera spensierata. Tuttavia, se per gli adulti è facile notare ciò, per i bambini sarà soprattutto un divertente cartone animato natalizio dedicato all'amicizia e al divertimento.
Dopotutto il film è un semplice racconto di formazione, anche se non troppo appassionante e coinvolgente solo a tratti. In ogni caso, la commedia (comunque piacevole) procede spedita tra gag che faranno ridere i più piccoli e momenti più drammatici, specialmente nel finale (forse leggermente forzata la scelta conclusiva) quando un amato componente del gruppo rimarrà vittima degli eventi. Per il resto, Snowtime non ha grandi pregi dal punto di vista grafico, l'apparato visivo (acerbo e in alcuni punti quasi abbozzato) infatti è il vero punto debole, mai suggestivo e ormai inadeguato per riuscire a sorprendere grandi e piccini abituati a ben altro. Anche se quello che manca di più a questa pellicola è quella profondità e quelle strizzatine di occhi agli adulti alle quali ci hanno abituato le migliori opere della Pixar, senza dimenticare il non del tutto efficace doppiaggio italiano. Un pregio però c'è, che vale una leggera visione, ovvero la colonna sonora originale alla quale hanno partecipato i migliori artisti del Québec come i Simple PlanWalk off the Earth e soprattutto Celine Dion. Il loro contributo è notevole grazia ad alcuni brani che impreziosiscono alcune scene cardine della pellicola. In definitiva però, nonostante non manchino gli spunti e piacevole da vedere è il film, resta un'occasione sprecata. Voto: 6+