Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/11/2017 Qui - High-Rise (Fantascienza/Azione, Gran Bretagna, 2015): Un film abbastanza strano è questo, perché la critica di J. G. Ballard (autore del romanzo di cui questo è l'adattamento), e pertanto del film, che tra horror e fantascienza, ci parla della complessità, falsità e fragilità dei rapporti sociali tra le persone, lascia interdetti. Certamente non per colpa del buon Ben Wheatley (seppur Kill List io l'ho trovato mediocre), che si conferma un autore capace di assestare colpi niente male, ma probabilmente dipende dal romanzo, di cui non riesco a cogliere il fascino. La tematica sociale e l'assunto filosofico infatti, mi appaiono forzati e il gioco si rivela da subito un po' troppo facile. Anche perché la sceneggiatura è interessante ma anche difficile e non di immediata comprensione (senza dimenticare che il tutto è stranamente ambientato nel 1975). High-Rise difatti, ambientato in futuro non troppo distante ma altresì distopico, al di là delle evidenti lodevoli intenzioni (ovvero proporre un discorso sociologico, la lotta di classe che in questo microcosmo, un gigantesco stabile, diventa lotta per la sopravvivenza e che fa crollare l'intera "impalcatura" ed anche liberare istinti primordiali troppo a lungo repressi come omicidi, bagordi, lussuria e voglia di vendetta), sembra più un horror sanguinario e confuso (anche scontato e un po' furbo) che un film di approfondimento sociale ad ampio respiro. Soprattutto per me che ovviamente non ho letto il romanzo, perché nelle due (eccessive e inconsistenti) ore di durata, nonostante una buona la regia che seleziona bene i tempi dell'incedere della follia, anche grazie al funzionale cast, Tom Hiddleston, Jeremy Irons, Sienna Miller, Luke Evans, Elisabeth Moss e James Purefoy, si è palesata troppo volte la pesantezza e noia. Anche perché l'andazzo confuso, surreale, inconcludente e lento inficia la visione rendendola una tortura poco sopportabile. Comunque non un brutto film, ma solo personalmente poco coinvolgente e deludente. Un film forse non per tutti i gusti. Voto: 5,5