Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 01/11/2017 Qui - Life (Drammatico-Biografico, Canada, Germania, Australia 2015): Il film è tratto dalla storia vera del rapporto che si instaura tra James Dean e il suo fotografo Dennis Stock, conosciutisi tra le riprese di "La Valle dell'Eden" e di "Gioventù Bruciata", ma nonostante ciò, e il potenziale quindi a disposizione, ne esce un film deludente, perlomeno rispetto alle aspettative. Dato che seppur il regista Anton Corbijn consegna senza alcun dubbio un ritratto del tutto inedito o, per lo meno, poco conosciuto di questo attore, mostrandolo in tutte le sue sfaccettature e nei suoi umori altalenanti che tanto ai tempi fecero discutere, purtroppo, la sua regia si dimostra assai lenta ed addirittura prolissa in alcune parti, compromettendo notevolmente l'opera stessa. Un'opera formalmente buona, ma non altrettanto nella sua sostanza. Perché ci sono purtroppo tante incongruenze, e soprattutto la superficie così levigata del film non scava assolutamente in profondità di questa strana frequentazione (difficile definirla amicizia) di mutua assistenza. Si rimane in superficie senza intuire veramente cosa abbia visto Stock (interpretato non benissimo da un inespressivo Robert Pattinson) in quel giovane attore dal viso imbronciato appena un attimo prima di diventare il mito di una generazione. Anche perché Dan DeHaan (sufficiente ma niente di sbalorditivo, fisicamente poi non gli somiglia affatto, contrariamente mediocri sono invece i comprimari, tra cui da citare c'è Alessandra Mastronardi e Ben Kingsley) non riesce a farci empatizzare né con il personaggio né con la persona. Giacché anche un momento emozionante come il ricordo della madre si perde in una totale mancanza di pathos. In più nonostante le belle musiche e la fotografia che ricreano l'atmosfera degli anni Cinquanta, il film è girato con molta lentezza e finisce per annoiare (fastidioso in tal senso il doppiaggio "adolescenziale"). Dopotutto questo film "recitato" ha ben poco di spontaneo. Insomma, nel complesso il film è comunque interessante, proprio per l' argomento trattato, ma nulla di più. Dato che Life non celebra il mito di Dean, né opera una rivisitazione del mito, ma rimane la sensazione di un film incompiuto, dove il meglio sono i titoli di coda. Voto: 5