lunedì 15 luglio 2019

Cattivi vicini (2014)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/05/2019 Qui
Tema e genere: Faccenda non semplicissima la convivenza con i vicini, a volte può causare liti, insulti, querele, e anche cose peggiori, ecco, questo è il tema di questa pellicola principalmente goliardica.
Trama: La vita di due coniugi, neo genitori di una bimba, viene sconvolta quando nell'abitazione a fianco si installa una confraternita universitaria. Dediti a feste e gozzoviglie, i rumorosi studenti mettono a dura prova i nervi della coppia: la "guerra" tra vicini di casa sarà inevitabile.
Recensione: Lascia sensazioni stranamente contrastanti una commedia come Cattivi vicini, se più di una volta si sbraca, e si va avanti a suon di volgarità piuttosto smaccate, compresa una disfida a suon di attrezzi sessuali, ci sono delle inaspettate attenzioni, come la definizione del personaggio di Zac Efron, meno grossolana e manichea di quanto ci si possa aspettare. Però, questa scuola comica, che viene da molto cinema visto e digerito, una discreta tecnica filmica, ha il limite di un'adolescenza perpetua, di un gusto della risata grassa e del ricorso alla scatologia, e del sesso giocato sempre come l'asso pigliatutto, che pare venuto dalle scritte sui bagni in un liceo. Se lo sviluppo della trama, meno banale rispetto al solito, sembra risultare piuttosto ben strutturato, l'ambientazione finisce per rispecchiare troppo la tipicità americana che lo spettatore da per scontato in film similari e di statunitense provenienza. E così, in un marasma di gag a sfondo sessuale, scurrilità, epica dello sballo continuo e dosi gigantesche di trash, tutto è ridotto a grado zero, compresa la timida riflessione sul passaggio dalla spensierata giovinezza alle responsabilità dell'età adulta. Le risate non mancano e le citazioni cinematografiche (banalotte) si sprecano, ma è un film da vedere a cervello spento.
Regia: Il regista Nicholas Stoller confeziona una commedia che ha tutta l'aria di essere un omaggio (o un plagio?) al cinema con John BelushiCattivi vicini sembra infatti un mix eretico di I vicini di casa e Animal House, aggiornato alla demenzialità fracassona e becera da cinema alimentare del nuovo millennio. Ma il film purtroppo supera di poco la mediocrità e si piazza (sempre secondo me, ovviamente) sotto a diverse commedie viste recentemente.
Sceneggiatura: Profondità zero, ma sarei stato uno stupido anche solo a pensare di poterla trovare qui dentro. Però, uno sforzo maggiore regista e sceneggiatore soprattutto, lo potevano fare.
Aspetto tecnico: Meritano menzione solo le musiche, in linea con il genere, capaci a volte di entusiasmare.
Cast: La recitazione, risulta essere qualche gradino più in alto rispetto alle solite previsioni. Seth Rogen e Rose Byrne duettano bene nelle fasi iniziali, poi si perdono e ti rendi conto che, in realtà, non si sono mai trovati. Inoltre nel primo il doppiaggio italiano non l'aiuta proprio, nella seconda dico solo: che coraggio (e tuttavia è sempre gnocca). Un ritorno alle origini invece per Zac Efron, ovvero a livello minimo. E Dave Franco solamente funzionale.
Commento Finale: Nel complesso non è tanto disprezzabile, nonostante alcune scene eccessive e le trovate registiche di dubbia qualità durante i party ultra psichedelici. Però, a parte qualche bella trovata, l'insufficienza è giustificabile.
Consigliato: Sì, ma solo se visto sotto un'ottica da zero aspettative e in allegria.
Voto: 5