Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2018 Qui - Ouija - L'origine del male (Horror, USA 2016): Il primo Ouija non mi era piaciuto per niente. Un prodotto mediocre, quasi pessimo, fatto con lo stampino senza alcuna sorpresa o brillantezza. Non che questo secondo capitolo, che funge da prequel alla pellicola uscita nel 2014, brilli altrettanto per originalità. La strada procede su binari sicuri, rodati e non fa mancare i cliché del genere. Tuttavia alla regia c'è Mike Flanagan (un Flanagan che guarda forse molto alla forma e poco alla sostanza, ma che perlomeno rende presentabile questo Ouija 2, migliorandolo rispetto al primo capitolo) e la differenza si vede (anche se dopo un buon inizio c'è un declino evidente, per colpa della sua sceneggiatura, sceneggiatura abbastanza prevedibile, banale, insensata e involontariamente ridicola, seppur ciò non dovrebbe stupire vista la performance del capostipite della saga). Una regia più curata (non a livello del discreto Somnia, ma comunque funzionale), effetti speciali niente male ed una buona fotografia che ricostruisce l'atmosfera vintage dei tardi anni sessanta. Il film infatti, che racconta di una madre vedova e le sue due figlie che nella Los Angeles del 1965 per ravvivare l'attività di famiglia introducono un nuovo trucco alle loro consuete frodi spiritiche, finendo così per attirare senza volerlo una serie infinita di spiriti maligni nella propria casa, seppur abusa del salto dalla sedia, riesce anche ad inquietare e trasmettere tensione quando serve. Inoltre curate sono anche le caratterizzazioni dei personaggi e le dinamiche fra le tre donne, con attori all'altezza del compito (anche se in alcuni casi si arriva quasi toccare il ridicolo). E tuttavia, seppur meglio del primo, senza ombra di dubbio, aldilà della buona mano registica non rimane nulla di un film che presenta molti difetti, derivati appunto dalla carente prestazione del suo predecessore che, senza alcuna presunzione, cerca di dar vita a una storia originale che però non ottiene l'effetto sperato. L'intento sarà stato sicuramente quello di creare un prequel dalla storia del tutto nuova ma, tralasciando gli effetti speciali e i Jumpscare, in Ouija: L'origine del male non vi è assolutamente niente. Comunque pensavo peggio, è un horror che si può vedere, non irrita e non emoziona, però la mediocrità non supera. Voto: 5