martedì 31 dicembre 2024

I migliori film visti nel 2024

Classifica pubblicata su Pietro Saba World il 31/12/2024 Qui - In totale quest'anno ho visto, contando pure i film Vintage che in questa classifica non contano e che un post a parte hanno già avuto, 250 film, esattamente quelli che mi mancavano per raggiungere quota 3000, come "Il giro del mondo cinematografico" evidenzia. Ammetto che proprio casuale non è stato, soprattutto verso la fine, ma l'ho raggiunto dopo una stagione particolare ed entusiasmante. La particolarità non sta solo nella percentuale di pellicole finite in questa categoria "fortunata" (esattamente il 10% di tutte le pellicole viste) ma sul fatto che ha vincere è, come per le serie, l'animazione. L'entusiasmo invece arriva dal fatto che anche quest'anno, anche per questo, grandi film ho visto. Quali? Questa classifica lo dice, una classifica in cui (nuovamente) ricordo trovate un'anteprima della recensione stessa (disponibile cliccando). La lista di tutti i film "buoni" e/o "cattivi" oppure semplicemente nel mezzo visti quest'anno trovate comunque nella pagina "Film anno per anno dal 2015 ad Oggi" del blog.


25. Il mio guilty pleasure dell'anno: "Da un'idea originale nasce un'incredibile quantità di azione, con sequenze spettacolari e un ritmo crescente, intervallato da gag riuscite." (7)
24.  Chiaramente ispirato da Joker, un film coinvolgente e di grande impatto, con un protagonista, Caleb Landry Jones, eccellente. (7)

I peggiori film visti dell'anno (2024)

Classifica pubblicata su Pietro Saba World il 31/12/2024 Qui - Il discorso sulla impossibilità di conoscere in anticipo in valore di un prodotto e del fatto che la "fregatura" è sempre dietro l'angolo, vale sia per le serie e/o miniserie tv che soprattutto per il cinema. Immancabili infatti a fine anno ritrovare film che deluso hanno e soprattutto sbagliato hanno, che anche in questo caso valgono il 10% di tutte le visioni effettuate. Rammarico per alcune, disperazione per altre, ecco comunque l'elenco completo delle peggiori pellicole viste durante l'anno, che preventivamente vi sconsiglio, ma l'ultima parola spetta allo spettatore, che può sia essere d'accordo o meno con i miei giudizi, però libero è di farsi male.


7. Non bruttissimi, ma deludenti e/o poco convincenti, tra occasioni mancate e sbagliate intenzioni. (5)

domenica 29 dicembre 2024

Movies Vintage Awards 2024

Classifica pubblicata su Pietro Saba World il 29/12/2024 Qui - Curiosità, scoperta, conoscenza, è questo il motore che mi spinge sempre, mi ha spinto anche quest'anno e mi spingerà negli anni a venire, nel volere vedere e in alcuni casi rivedere, film di un tempo che fu, divenuti cult, gioielli e pietre miliari. Molti generi, epoche, da attraversare, passando tra un mondo ed un altro, ma sempre con gli occhi appassionati e pure critici di un giovane cinefilo. Una porzione del più del 10% di tutte le visioni di quest'anno predisposte a questo scopo, tramite soprattutto speciali cinematografici appositi. Il risultato di tutto ciò, oltre il mio intrattenimento, è questa lista/classifica finale ivi presente, semplice da leggere e da consultare, buona "visione".
 
  • 24 Una sull'altra (1969) (6) Un film non essenziale, riuscito il giusto, ma comunque capace di coinvolgere senza annoiare.
  • 23 Dimensione terrore (1986) (6) Un film divertente e innocuo che, nonostante una trama semplice, raggiunge il suo obiettivo di intrattenere con battute divertenti e numerosi omaggi e riferimenti a celebri registi e pellicole dell'horror e della fantascienza.
  • 22 Venus Wars (1989) (6) Un film presentabile, ma con una trama non del tutto originale, che si attiene ai canoni tipici dei film di guerra, con i loro sconvolgimenti, tragedie e speranze, ma risulta anche dispersivo. Alla fine, è comunque accettabile, nel classico stile "senza infamia e senza lode".
  • 21 Le ali di Honneamise (1987) (6) Visivamente affascinante e ben realizzato (evidente segno di un alto budget dell'epoca), il film non riesce tuttavia a coinvolgere pienamente.
  • 20 La grande avventura del piccolo principe Valiant (1968) (6) La mano di Isao Takahata è indubbiamente riconoscibile e, nonostante sia il suo esordio, il film si rivela un'esperienza piacevole (anche se non all'altezza delle opere successive, il che è prevedibile).
  • 19 Beetlejuice - Spiritello porcello (1988) (6) Nonostante non provochi grandi risate e abbia un ritmo incostante con elementi visivi quasi caricaturali, "Beetlejuice" rimane un film godibile.
  • 18 Capitan Harlock - L'Arcadia della mia giovinezza (1982) (6) Un anime che mostra il peso degli anni, non tanto nella realizzazione tecnica, quanto piuttosto nel piano narrativo retorico che rende la storia spesso poco credibile.
  • 17 Mobile Suit Gundam - The Movie I (1981) (6+) Un'introduzione ideale all'universo di Gundam.
  • 16 The Black Hole - Il buco nero (1979) (6+) La risposta di Disney a "Guerre stellari" doveva essere grandiosa, ma scenografie, effetti speciali e regia non raggiungono lo stesso livello. Tuttavia, la storia è avvincente dall'inizio alla fine e il film si distingue dalle solite fiabe per bambini.
  • 15 Il gatto a nove code (1971) (6+) Nella trilogia degli animali, questo film è stato quello che mi ha entusiasmato di meno, principalmente per una trama meno coinvolgente e avvincente.
  • 14 La leggenda del serpente bianco (1958) (6+) Una storia d'amore dolce, diretta e genuina, un film da apprezzare per il suo significato "storico" nell'animazione giapponese.
  • 13 Vampire Hunter D (1985) (6,5) Un anime godibile, nonostante alcuni segni del tempo.
  • 12 4 mosche di velluto grigio (1971) (6,5) Il maestro Dario Argento ha realizzato opere migliori (sia prima che soprattutto dopo), ma questo film è comunque un esempio significativo del suo talento.
  • 11 Wicked City - La città delle bestie incantatrici (1987) (6,5) Un thriller oscuro e violento, con marcata impronta horror e alcune scene sessuali piuttosto esplicite, senza tuttavia cadere nel genere hard-core. In breve, è un'opera di qualità discreta, una rappresentazione ancora grezza delle idee innovative del regista Yoshiaki Kawajiri.
  • 10 Strange Days (1995) (6,5) Un film notevole con un'ottima idea di base, che talvolta rischia di cadere nella tipica rappresentazione "action".
  • Terrore dallo spazio profondo (1978) (6,5) Il primo remake del classico "L'invasione degli ultracorpi" è un buon titolo fantascientifico, ancora oggi godibile e piacevole.
  • Rollerball (1975) (7) James Caan offre una performance intensa in un film con uno script futuristico e visionario, che brilla nelle scene d'azione [...] ma risulta meno convincente nei dialoghi e nello sviluppo della trama, due aspetti che avrebbero beneficiato di maggiore attenzione.
  • Il pianeta proibito (1956) (7) Un classico indiscusso della fantascienza, che nonostante evidenzi i limiti di un'opera di oltre sessant'anni, merita riconoscimento per le sue intuizioni notevoli e per un finale ben congegnato e per nulla scontato.
  • Barefoot Gen 2 (1986) (7) Un messaggio di speranza che si eleva al livello del suo predecessore.
  • Barefoot Gen (1983) (7) Adottando pienamente lo stile dell'animazione degli anni '80, Mori Masaki ha creato con "Barefoot Gen" uno degli Hiroshima-Movies più inquietanti e profondi che siano mai stati realizzati.
  • Cowboy Bebop - Il film (2001) (7+) Bello, decisamente bello e all'altezza delle aspettative, sebbene con alcune riserve.
  • Non si sevizia un paperino (1972) (7+) Un eccellente thriller italiano, "Non si sevizia un paperino" di Lucio Fulci si distingue come una delle sue opere più notevoli.
  • La fuga di Logan (1976) (7+) Prodotto tipico della sua epoca, cattura l'attenzione e affascina ancora oggi.
  • Ninja Scroll (1993) (7,5) Un magnifico anime di genere cappa e spada, con un'impronta decisamente action (una perfetta occasione per Yoshiaki Kawajiri di mostrare il suo talento innovativo), che offre una dinamica invidiabile e si colloca tra i migliori del suo genere.

lunedì 23 dicembre 2024

I film del mese (Dicembre 2024)

Post pubblicato su Pietro Saba World il 23/12/2024 Qui - Da una piattaforma all'altra per cercare soprattutto di vedere e recuperare film in tempo per le classifiche finali prossimamente in arrivo. Visionare in particolar modo pellicole inderogabili (soprattutto una, Fidanzata in affitto, scaduta dal catalogo di Prime Video il 20 di questo mese) o semplicemente da non perdere, per finire in bellezza quest'anno cinematografico. Ci sono riuscito, anche se tanti ne mancano che avrei voluto vedere, ed anche se solo 10 sono state le caselle a mia disposizione, giacché 7 posti erano già stati occupati da film di Natale che inevitabilmente in questo Dicembre vedere si deve. Poco male, per tutto, tempo il prossimo anno.

[Disney Plus] Deadpool & Wolverine (Azione/Commedia 2024) - Divertente, stupido e violento, esattamente quello che ti aspetti. Tuttavia, Deadpool 3 è il più debole della serie, con l'effetto sorpresa ormai svanito. La trama non riesce a essere interessante, e l'espediente del "Multiverso" per riportare in pista supereroi scomparsi è diventato banale. La coppia Reynolds-Jackman funziona bene, e i camei sono divertenti ma non sorprendono più. La villain "Cassandra Nova" poteva essere sfruttata meglio. Alcune sequenze e gag sono riuscite, e il film è politicamente scorretto, con schizzi di sangue e splatter a volontà, ma non è memorabile come i primi due capitoli. Voto: 6,5

[Disney Plus] Inside Out 2 (Animazione/Commedia/Dramma 2024) - Alla squadra principale si aggiungono nuovi elementi ed emozioni, riflettendo la crescita e le turbolenze dell'adolescenza: ansia, imbarazzo, invidia e noia. Le relazioni finiscono, portando incertezza per il futuro e paura di fallire. Il meccanismo è simile al primo capitolo, ma più complesso. L'effetto novità di Inside Out svanisce (resta l'impatto visivo notevole), ma questo secondo capitolo mantiene una buona qualità (il livello però no). Si ride, si sorride e ci si emoziona, soprattutto nel finale, emotivamente molto forte. Il minutaggio è giusto, con un buon ritmo che non corre né si ferma. Voto: 6,5

[Netflix] Pearl (Dramma/Horror 2022) - Non offre novità rispetto al primo capitolo (anche perché la genesi di una psicopatica assassina non è tra i plot più originali nel cinema di genere), ma riesce a essere intrigante, crudo e delirante al punto giusto per intrattenere e coinvolgere egregiamente, con una protagonista particolare e un cast affidabile. Non è un capolavoro, ma è dignitoso e ben girato, nonché tratteggiato, con buone musiche. Mia Goth è eccezionale, capace di reggere un monologo di dieci minuti, rendendo i titoli di coda ipnotici. Anche se non si grida al capolavoro, è un prodotto dignitoso e ben realizzato, migliore del suo "sequel". Voto: 7

[Disney Plus] Kinds of Kindness (Commedia/Dramma 2024) - Mi spiace, ma non sono riuscito ad apprezzarlo abbastanza. Come con Il Sacrificio del Cervo Sacro, l'ho trovato (troppo) strano, disturbante e assurdo per piacermi. Chi lo vede poi entusiasmato da Povere Creature (così come me) rimarrà deluso. Il film è sviluppato su tre episodi apparentemente scollegati e criptici. Il secondo episodio è il più strano e disturbante, contribuisce senz'altro anche una colonna sonora di suoni distorti e martellanti che intensificano i momenti più cupi. Non è un film facile da vedere, ricco di simbolismi e metafore, difficilmente mi verrà voglia di rivederlo. Voto: 5,5

[Sky] The Fall Guy (Azione/Commedia 2024) - Forse il mio voto può sembrare esagerato, ma questo film di action-comedy è tra i migliori degli ultimi anni, sicuramente migliore di Bullet Train dello stesso David Leitch. Da un'idea originale nasce un'incredibile quantità di azione, con sequenze spettacolari e un ritmo crescente, intervallato da gag riuscite. La storia tra Colt e Jody è un po' stucchevole, ma funzionale alla trama. Un plauso alla colonna sonora: coinvolgente è dir poco. Voto: 7

giovedì 28 novembre 2024

I film del mese (Novembre 2024)

Post pubblicato su Pietro Saba World il 28/11/2024 Qui - Se nello scorso mese vi presentai alcuni film passati su Sky ma non più disponibili on demand, in questo mese non solo tutti i quindici film della sezione "standard" sono passati su Sky, ma sono tutti ancora disponibili on demand. Tutti tranne uno, Bottoms infatti, era fino a qualche giorno fa ancora disponibile nel catalogo di Prime Video, ma poiché scadeva il 19 e volevo assolutamente vederlo, l'ho inserito nella lista del mese ugualmente. Facendo alzare il numero di film visti in questo Novembre a quota 21, con gli altri 6 film facente parte della sezione "speciale", che vede protagonista il genere animazione. L'Angolo Vintage viene infatti "scavalcato" dalla prima parte (la seconda e la terza nel 2025) della retrospettiva animata intitolata "Anime Generation". Che non è una lista di film visti dal canale a pagamento di Prime Video, ma una lista di film visti su varie piattaforme che compongono la retrospettiva di cui prima, che appunto contiene sei film di produzione giapponese usciti a cavallo di generazioni, da questo il titolo che racchiude varie epoche in cui il cinema animato d'Oriente si è espresso. Di questi, Il ragazzo e l'airone e il primo film della trilogia di Mobile Suit Gundam disponibili alla visione su NetflixBarefoot Gen 2 lo era su YouTube, ma ora non più, visibile come i restanti solo in "streaming". Il risultato? Soprattutto alla fine, positivo.

Aquaman e il regno perduto (Azione/Fantastico 2023) - Il secondo film di Aquaman non si discosta molto dal predecessore, anzi, potrebbe essere considerato un passo indietro. La trama appare riciclata, con il ritorno dei personaggi già noti, senza aggiungere elementi originali. Inoltre, sembra che il pubblico di riferimento sia più giovane. Nonostante la presenza carismatica di Jason Momoa e l'ottima interpretazione di Patrick Wilson, che riesce a dare maggior profondità al suo personaggio rispetto al primo film, il risultato finale è un mix di umorismo scontato ed effetti speciali facilmente dimenticabili, proprio come il film nel suo complesso. Voto: 5,5

Jeanne du Barry - La favorita del re (Romantico/Dramma 2023) - Il film in costume è ben curato nella scenografia, tuttavia non offre elementi di notevole interesse, né per quanto riguarda la ricostruzione storica romanzata né nelle interpretazioni degli attori: Johnny Depp appare rigido, mentre Maïwenn, che è anche la regista, sembra troppo "moderna" nell'aspetto e nei comportamenti per essere convincente nel suo ruolo. La trama è poco coinvolgente, con alcuni momenti quasi soporiferi. Nonostante la durata di due ore, il film non risulta completamente noioso, ma è piuttosto uno stereotipo vuoto, che privilegia la forma alla sostanza. Voto: 5

La chimera (Avventura/Commedia 2023) - Una pellicola imperfetta e rarefatta mantiene il suo fascino e originalità finché si attiene alla sua trama principale di chiaroveggenza e reperti etruschi, e alle sue ambientazioni collinari, con tempi e toni appropriati. Sfortunatamente, l'introduzione di vari elementi superflui, come il folklore esportabile, i Pasolinismi non essenziali, e i microcosmi femminili che oscillano tra il prevedibile e il banale, appesantiscono la narrazione. Nonostante alcune sequenze siano efficaci e i personaggi ben scelti, l'accumulo di idee e ambizioni narrative non riesce a concretizzarsi pienamente. Mediamente sopravalutato. Voto: 6

Lubo (Dramma 2023) - Il film è decisamente ambivalente. Non è semplice rimanere attaccati allo schermo a causa di ritmi e dialoghi prolungati, soprattutto nella prima parte che avviene di notte. L'abilità di Franz Rogowski, il tocco del regista (quel Giorgio Diritti artefice dell'altrettanto interessante ritratto di Volevo nascondermi) e la continua ricerca di luoghi significativi e di contesti storici sono elementi che bilanciano la lentezza intrinseca di ben 160 minuti, così come l'apertura e chiusura delle sottotrame a volte macchinosa, che lascia in sospeso alcune questioni e le ambiguità del protagonista e degli altri personaggi. Un giudizio sufficientemente positivo. Voto: 6

The Last Rifleman: Ritorno in Normandia (Guerra/Dramma 2023) - Un racconto rispettabile e strutturato segue un vedovo novantenne, veterano dello sbarco in Normandia, che fugge dalla casa di riposo per partecipare alla commemorazione. Alcune scene possono apparire forzate, come il facile attraversamento di una frontiera, ma l'interpretazione di Pierce Brosnan e momenti intensi, specialmente i duetti tra i due ex soldati "nemici", arricchiscono il film. Il finale, benché scontato e un po' artificiale (con applausi inclusi), conserva un ritmo costante e tocca il cuore. L'omaggio a Ennio Morricone è degno di nota, nonostante sia fuori luogo. Voto: 6+

giovedì 31 ottobre 2024

I film del mese (Ottobre 2024)

Post pubblicato su Pietro Saba World il 31/10/2024 Qui - Particolari visioni in questo mese, non solo per lo speciale "Halloween", che per questa volta sostituisce l'Angolo Vintage, ma per alcuni recuperi effettuati tramite vie traverse. Degli altri film non horror infatti, a parte alcuni visti dalle rispettive piattaforme, compreso Furiosa che reso disponibile su Infinity Plus nella settimana tra il 20 e il 26 settembre scorso, sono tutti film visti in Streaming. E tuttavia, a parte CrawlEma e Better Days che ho visto perché era da tanto che volevo vederli ma mai stata occasione o possibilità, gli altri sono passati da Sky negli ultimi anni, ma non sono riuscito a visionarli in tempo e così ho dovuto "cercarli", peraltro Illusioni perdute è disponibile alla visione su RaiPlay. Discorso diverso invece per gli 8 film che compongono lo speciale Halloween di quest'anno, tutti disponibili alla visione dalle rispettive piattaforme, tranne proprio l'unico film ambientato ad Halloween degli 8 horror selezionati, Dark Harvest infatti, è scaduto dal catalogo di Prime Video il 13 di questo mese. Per essere precisi inoltre, ho visto invece The Watchers su Infinity Plus nella settimana tra il 18 e il 24 di questo mese, solo pochi giorni fa insomma. Ma tra giri, intrallazzi vari e quant'altro, una lista di film comunque alquanto corposa e di buon interesse, nonostante le sorprese (positive e negative) e le delusioni.

[Infinity Plus] Furiosa: A Mad Max Saga (Azione/Sci-fi 2024) - Sebbene manchi la novità di Fury Road, questo film rimane uno spettacolo avvincente con scene d'azione mozzafiato e un'estetica notevole. Furiosa emerge come un personaggio forte nella saga, e l'attrice, pur non essendo Charlize Theron, è all'altezza del ruolo. Nonostante l'assenza dell'effetto sorpresa del primo film, la visione è consigliata: non si sofferma troppo su nuove caratterizzazioni ma espande l'universo in modo che prepara il terreno per futuri sequel o spin-off. Il cast è ben scelto, il ritmo del film è sostenuto, soprattutto nella seconda metà, e il finale è epico nel vero senso della parola. Gli effetti digitali a volte lasciano a desiderare, ma nel complesso, è un film di grande impatto che ti tiene incollato allo schermo e ti trasporta in un mondo immaginario ben delineato. Voto: 7,5

[Disney Plus] Il regno del pianeta delle scimmie (Sci-fi/Azione 2024) - La rinascita della saga "storica" del Pianeta delle scimmie si concretizza in un film che difficilmente rimarrà isolato, presentando sia punti di forza che di debolezza. Tra i primi spiccano un'ambientazione lussureggiante e suggestiva, che fonde elementi naturalistici e post-industriali, e degli effetti speciali all'avanguardia. Tuttavia, la trama e la caratterizzazione dei personaggi risultano piuttosto superficiali e la durata del film è eccessiva. È penalizzato anche da un avvio lento e da una parte centrale che manca di dinamismo. In conclusione, sembra raschiare il fondo del barile, in quanto non aggiunge nulla di nuovo rispetto a quanto esplorato nella recente trilogia iniziata nel 2011 e terminata nel 2017 con The War, nonostante l'elevata qualità tecnica. Voto: 6

[Paramount Plus] Bob Marley - One Love (Biografico/Dramma 2024) - L'idea di realizzare un film sulla vita del famoso cantautore giamaicano era inizialmente eccellente, tuttavia il risultato finale del regista Reinaldo Marcus Green (noto per Una famiglia vincente) è insoddisfacente in vari aspetti. La figura imponente (sia politica che musicale) di Bob Marley avrebbe meritato una biografia cinematografica di grande impatto, ma sfortunatamente il film, nonostante le buone intenzioni, non raggiunge l'obiettivo. Risulta essere solo un insieme di episodi della vita del musicista, curati nella forma riguardo all'ambientazione e alla selezione dei brani, e interpretati da un attore che dà il massimo, ma che risulta distaccato e incapace di catturare il carisma dell'artista. È un film godibile, ma resta un'occasione mancata. Voto: 5,5

[RaiPlay] Illusioni perdute (Storico/Dramma 2021) - Un film storico che narra l'ascesa e la caduta di un giovane poeta e giornalista dalla natura gentile. Attratto e poi corrotto da un mondo inizialmente alieno, che lo seduce con false promesse, il film (adattamento dell'omonimo romanzo di Honoré de Balzac) potrebbe essere ambientato a Hollywood, rappresentando l'iconico "sogno americano". Interpretazioni incisive e una regia abile trasportano lo spettatore in un universo distante che, malgrado la verbosità e un'eccessiva enfasi, risulta sorprendentemente familiare. Pur nella prevedibilità degli eventi, la rappresentazione complessiva merita apprezzamento. Voto: 6,5

[Netflix] Orion e il Buio (Animazione/Fantastico/Avventura 2024) - Un debutto alla regia per un film DreamWorks che indaga la profonda paura del buio attraverso un racconto di crescita, mirato a liberarci dai demoni che ci assediano durante l'adolescenza, conducendoci in un percorso di scoperta e consapevolezza. Nonostante non brilli per originalità, specialmente nella caratterizzazione dei personaggi, Orion e il Buio (scritto da Charlie Kaufman e basato sull'omonimo libro illustrato di Emma Yarlett) vanta un'impressionante qualità visiva e trasmette una serie di emozioni positive che rendono la visione piacevolmente accettabile. Voto: 6

lunedì 30 settembre 2024

I film del mese (Settembre 2024)

Post pubblicato su Pietro Saba World il 30/09/2024 Qui - Questo mese, le mie scelte cinematografiche si sono focalizzate esclusivamente sul catalogo in continuo aggiornamento di Prime Video. Sorprendentemente, nessuno dei film visionati è in scadenza nei prossimi 30 giorni, garantendo così completa libertà di visione. Per quanto riguarda i quattro film dell'angolo "Vintage", che ritorna dopo un po' di tempo e che da ora in poi accompagnerà i film più "moderni", tutti sono disponibili ma attraverso canali alternativi. "Il gatto a nove code" è disponibile su Prime Video e anche su "Plex" (dove si trova anche "4 mosche di velluto grigio"), ma in lingua inglese. Su YouTube, invece, è possibile trovare "Una sull'altra" in italiano, e lo stesso vale per "Non si sevizia un paperino", ma su Dailymotion. Questi ultimi quattro film sono stati scelti per un motivo specifico: fanno parte dello speciale "Thriller all'italiana anni '70". Questa è l'occasione per vedere due film ciascuno di due maestri del cinema italiano, Dario Argento e Lucio Fulci, già menzionati in precedenza. Ci saranno altri speciali e molti altri film verranno discussi, ma per ora vi auguro una buona lettura e visione di questi.

Promare (Animazione/Sci-fi/Azione 2019) - "Promare" rinnova il genere mecha con animazioni straordinarie e vivaci, ma la trama lascia a desiderare. Il film, ambizioso, si ispira a capolavori dell'animazione giapponese come "Akira" e "Metropolis", e rende omaggio al cinema sci-fi americano, da "Elysium" a "Transcendence". Questo insieme di idee crea un mix stupefacente di creatività, tuttavia si perde tra mutazioni genetiche, viaggi interdimensionali e robot giganti, diventando troppo complesso. Nella sua parte finale, "Promare" non trova un epilogo convincente, ricorrendo a colpi di scena per prolungare la storia. L'epilogo, raggiunto non senza difficoltà, sembra infantile e maldestro, lasciando lo spettatore confuso. Promare, un film godibile per lo stile e l'animazione spettacolare, insipido ed inconsistente per il resto. Voto: 6

Bingo Hell (Horror/Commedia 2021) - Una commedia horror che rielabora senza originalità (un po' di "slime" nelle scene principali non è sufficiente a definire lo stile) le consuete lezioni sull'avidità e sull'importanza dei legami affettivi. Nel complesso è piacevole, anche se si deve riconoscere che, a parte qualche scena gore, c'è davvero poco di horror: manca la tensione e non c'è un'atmosfera inquietante o almeno minacciosa. Dà l'impressione di essere un horror leggero per ragazzi (anche se i personaggi sono anziani, come in VFW), con figure molto esagerate e un finale che sfiora il cartoonesco. Privato di arte e sostanza, ci lascia solo il sorriso del malefico Richard Drake. Voto: 5,5

La mappa delle piccole cose perfette (Romantico/Commedia 2021) - Un altro film che indaga il tema del rivivere lo stesso giorno. Presenta due protagonisti che si integrano bene e affrontano il problema sin dall'inizio; la trama, ispirata a un libro dello sceneggiatore, percorre una via romantica e rilassante, evitando di introdurre elementi nuovi ma concentrandosi sull'esperienza e il godimento del momento. È anche un commovente dramma sull'affrontare le avversità della vita senza evitarle. Il finale potrebbe non essere del tutto logico, ma questo non pregiudica la qualità del film. Un film modesto, ma che merita un giusto riconoscimento. Voto: 6

L'ultima volta che siamo stati bambini (Commedia/Dramma 2023) - Claudio Bisio fa il suo esordio alla regia con una fiaba sensibile che trasforma il dramma della deportazione degli ebrei romani in un'avventura educativa, vista attraverso gli occhi dei giovani protagonisti, con evidenti riferimenti a "Stand By Me" e "Jojo Rabbit". Il film brilla quando si focalizza sulla loro prospettiva, sostenuto da interpretazioni autentiche, ma perde di efficacia nel racconto degli adulti che cercano di ritrovarli. Sebbene non sia straordinario, è comunque piacevole, pur non essendo particolarmente commovente o esilarante. La rappresentazione dell'Italia in quel periodo è affascinante, sebbene un po' didattica e prevedibile. È un'opera di qualità che mostra l'impegno di Bisio in un progetto che si differenzia dalle solite commedie italiane. Voto: 6

Jolt - Rabbia assassina (Azione/Commedia 2021) - Superiore a molte opere dello stesso genere, è piacevole e ben realizzato, anche se si deve riconoscere che la protagonista (una rediviva Kate Beckinsale) eccelle più nelle scene ironiche che in quelle drammatiche, non riuscendo a trasmettere l'idea di un personaggio realmente sofferente. Il senso di déjà-vu è palpabile, dalle coreografie di combattimento alle scene d'azione, ma il tutto è presentato in chiave femminile, come in Gunpowder Milkshake. La trama presenta delle improbabilità, ma sono accettabili dato il contesto ludico, con un finale prevedibile che non spicca per originalità ma è comunque accettabile (forse un po' sbrigativo). Sorprendentemente meno fastidioso del previsto, il film intrattiene e può essere guardato senza aspettative eccessive. Voto: 6

venerdì 30 agosto 2024

One Piece Film: Red (2022)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Il quindicesimo film tratto dal famoso manga giapponese narra di Uta, una cantante che sogna di portare le persone in un mondo di pura felicità e sogni avverati. Tuttavia, la realtà è meno incantevole. Sebbene il film offra melodie deliziose, soffre di un eccesso di personaggi superflui e scene incongruenti. Le animazioni non sono particolarmente notevoli. Anche se si cerca di evitare che diventi un mero musical, la trama non brilla e la sceneggiatura è debole, limitando l'interesse al solo pubblico fedele di One Piece. Nonostante ciò, assicura un intrattenimento solido, pur con una durata di quasi due ore. E poi, nonostante evidenti difetti, il film, che segue Gold e Stampede, riesce più di quest'ultimi ad emozionare, e ciò qualcosa vorrà significare. Voto: 6 [Prime Video/Netflix]

Un altro ferragosto (2024)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Non è chiaro perché Paolo Virzì abbia scelto di realizzare un sequel del suo film di successo dopo quasi trent'anni, alterandone significativamente l'essenza. Il cast è quasi lo stesso, esclusi coloro che, sfortunatamente, non ci sono più, lasciando così il segno del tempo. Christian De Sica entra a colmare una delle assenze, riproponendo il suo solito personaggio senza grande inventiva. Il risultato finale è deludente: non si comprende bene la trama e ancor meno le ragioni di tale scelta, nonostante non manchino spunti di riflessione. Il film è quindi realmente brutto, insensato e privo di contenuto. Voto: 4 [Sky/Netflix]

Foglie al vento (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - In una Helsinki che sembra l'Ucraina, due anime solitarie si muovono. La radio aggiorna costantemente sulla guerra in Ucraina, gettando la protagonista e lo spettatore in una depressione emotiva. Sono ritratti gesti quotidiani di lavoratori oppressi e malpagati. Un barlume d'amore potrebbe illuminare queste vite, seguito da imprevisti, litigi e riconciliazioni. È una storia raccontata con delicatezza e stile, tipico di Aki Kaurismäki. Una favola minimalista dove parole e gesti sono ridotti all'essenziale, ma per questo ricchi di una loro eloquenza poetica, così come gli ambienti atemporali e i personaggi secondari. Pur mancando un pizzico di magia, il risultato è più che positivo. Il pessimismo intrinseco è equilibrato da un'ironia sottile e un accenno di speranza, con vari omaggi al cinema come tributo. Voto: 6,5 [Sky]

I tre moschettieri - D'Artagnan (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - La prima parte (del dittico previsto) presenta alcune varianti sulla trama del classico di Dumas padre, mantenendo un tono serio, eccezion fatta per le tipiche fanfaronate dei personaggi dei moschettieri. Il film è realizzato con cura, con scenografie e costumi spettacolari, e vanta un cast di talento con Francois Civil che si distingue tra colleghi più esperti ed Eva Green che incanta nel ruolo dell'avventuriera. Tuttavia, l'opera non si distingue particolarmente, risultando né memorabile né deludente. Nonostante ciò, per gli appassionati del genere cappa e spada, la visione risulta piacevole. Voto: 6 [Sky]

Adagio (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - L'ambientazione prevale sulla storia, immersa in una Roma notturna e sempre in fermento, quella delle periferie e dei meno fortunati. La narrazione presenta alcune debolezze e non raggiunge l'eccellenza di Suburra, nonostante la regia di Stefano Sollima sia sempre incisiva. Anche in questo caso troviamo personaggi corrotti e privi di moralità, o in cerca di redenzione personale: spicca il poliziotto interpretato da Adriano Giannini, che torna finalmente in un ruolo di rilievo. La colonna sonora dei Subsonica è opinabile, nonostante abbia vinto un David di Donatello nell'ultima cerimonia. In definitiva, un film discreto. Voto: 6+ [Sky/Netflix]

Blue Beetle (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - DC fa un altro tentativo di intaccare il monopolio "supereroistico" di Marvel/Disney. Il risultato è ambivalente: il regista crea un film dal ritmo sostenuto con alcune scene d'azione efficaci. L'ambientazione latinoamericana, benché stereotipata, offre un pizzico di novità. Tuttavia, i problemi emergono con i rallentamenti del ritmo e l'insorgere di dialoghi piatti, inadeguati persino per il genere (ricordando una versione meno riuscita di Spiderman). Gli omaggi agli anni '80 risultano forzati. A salvarsi sono gli effetti speciali, ormai consueti ma non più sorprendenti. Nel complesso, mediocre ma accettabile. Voto: 5,5 [Sky]

One Life (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - La narrazione, che utilizza frequenti flashback nella vita del protagonista, non brilla per innovazione; tuttavia, il film riesce a commuovere lo spettatore, che si trova incapace di restare indifferente di fronte alle scene. Tale impatto è dovuto anche all'eccezionale interpretazione di Anthony Hopkins, splendidamente affiancato dal resto del cast. La qualità tecnica è notevole e le emozioni sono garantite. La vicenda che coinvolge Nicholas Winton infatti, giovane inglese che riuscì a salvare 669 bambini ebrei conducendoli via treno dalla Cecoslovacchia all'Inghilterra, meritava di essere raccontata, ma soprattutto merita d'essere vista. Voto: 7 [Sky]

Rebel Moon - Parte 2: La sfregiatrice (2024)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - In diretta prosecuzione del primo episodio, "La sfregiatrice" segue il gruppo di ribelli guidati da Kora in lotta contro l'esercito del Mondo Madre. L'episodio mantiene i pregi e i difetti del suo predecessore. Le scene d'azione sono piacevoli e ben realizzate, con un ritmo incalzante e concentrate nella seconda metà; tuttavia, la trama risulta diluita, con eccessive divagazioni sul passato dei personaggi, dialoghi superficiali e un'estetica complessivamente kitsch. Nonostante ciò, la seconda parte rimane valida, sebbene non sia più coinvolgente o emozionante della prima, anzi, tanto che nel complesso la prima risultava migliore anche per una certa onestà cinematografica qui assente. Sofia Boutella, comunque, si riconferma un'attrice di forte impatto scenico. Voto: 5,5 [Netflix]

La sala professori (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Un film di ambientazione scolastica psicologicamente coinvolgente e con un ritmo narrativo marcato, inizia in medias res senza deviazioni, risparmiandoci dettagli non necessari della vita privata della protagonista, evitando rallentamenti e riempitivi di introspezione forzata. Questi pregi, uniti alla qualità di regia e recitazione, relegano in secondo piano una trama priva di sorprese e con alcune questioni lasciate in sospeso, incluso un finale brusco. Non lo classificherei come un film eccezionale, ma è indubbiamente stimolante per le riflessioni che suscita. Non è un'opera perfetta, ma è comunque riuscita. Voto: 6,5 [Sky]

Il primo giorno della mia vita (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - L'idea non brilla per originalità (come dimostrano "Il canto di Natale" di Charles Dickens e le opere di Frank Capra), tuttavia Paolo Genovese merita riconoscimento per aver creato un intrattenimento di sostanza, supportato da un cast competente guidato dal "solito" Toni Servillo. La qualità tecnica è notevole, arricchita da una colonna sonora affascinante. Nonostante non sia privo di difetti, come alcune imperfezioni evitabili (ad esempio, un'eccessiva tendenza al buonismo) e una durata forse troppo estesa (che tuttavia non risulta gravosa), il giudizio finale è comunque positivo (anche se non tutte le narrazioni personali sono completamente convincenti). Un tocco di ironia in più avrebbe forse apportato un valore aggiunto a quest'opera un po' fredda ma riuscita. Voto: 6 [Prime Video]

Red Notice (2021)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Un mix di vari film (Ocean's ElevenIndiana JonesTrue LiesTango & Cash) che nel complesso risulta divertente, in particolare per la chimica tra Dwayne Johnson e Ryan Reynolds, che mostra un'affinità notevole, permettendo ai loro personaggi stereotipati di coesistere. Gal Gadot si distingue pure, interpretando una villain carismatica e seducente, con diversi punti a suo favore. Presenta alcune scene d'azione convincenti, ambientazioni internazionali e una regia accurata. Sebbene derivativo, il film non è sgradevole, terminando con un finale affrettato che lascia spazio a future avventure. Voto: 5,5 [Netflix]

The Dirt: Mötley Crüe (2019)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Focalizzato sulla vita personale dei membri del gruppo, tra piaceri sfrenati e tragedie intense, il film non esplora a fondo l'elemento musicale del quartetto, limitandosi a brevi cenni. La narrazione delle trasgressioni "hard & heavy" è esplicita, rendendo la visione adatta esclusivamente agli adulti. Sebbene sia divertente e sicuramente coinvolgente per i fan della band (non io tra questi), il film non riesce a delineare completamente l'esistenza di un gruppo che ha segnato, in positivo e in negativo, la storia del "rock and roll" della sua era. Vi è più della pura euforia, e questo aspetto risulta carente. Voto: 5,5 [Netflix]

Quiz Lady (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - In questa commedia improbabile ma esilarante, due sorelle sono costrette a saldare i debiti della madre e si ritrovano coinvolte in un'avventura rocambolesca quando il loro cane viene rapito dalla mafia. Cercano di recuperare i soldi in tutti i modi immaginabili. Le attrici, volutamente sopra le righe, dimostrano talento e comicità senza cadere nei soliti stereotipi. Awkwafina e Sandra Oh, sono loro che reggono tutto il film. Sebbene non tutte le battute siano azzeccate, il film mantiene un ritmo che tiene lontana la noia. La conclusione, seppur prevedibile, non rovina l'esperienza generale di un film abbastanza godibile. Voto: 6 [Disney Plus]

On the Rocks (2020)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Una commedia elegante, finemente diretta da Sofia Coppola. La trama si sviluppa attorno al sospetto di un adulterio, ma il vero fulcro è il rapporto tra un padre "ingombrante" e una figlia che ha sofferto per le sue assenze. Rashida Jones e l'imparagonabile Bill Murray offrono una performance di rara eleganza, con quest'ultimo che rappresenta il motore del film. New York, mozzafiato, fa da sfondo ed è ritratta con uno stile fotografico incantevole. Il film è solido, ma è penalizzato da un finale che può sembrare "incompleto". Non è cattivo, ma non brilla particolarmente in termini di intrattenimento. Voto: 6 [Apple Tv Plus]

Past Lives (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Non è necessario parlare o spiegare; il "non detto" è al cuore della narrazione di Celine Song nel suo debutto. Un racconto semiautobiografico, ispirato a eventi reali della vita della regista, che esplora l'attesa, la prossemica tra i due talentuosi protagonisti e il comprimario, e il loro modo di comunicare prima di usare le parole. Questo si riflette nella regia, nel montaggio e nelle inquadrature. L'autrice elude le lungaggini, avanza rapidamente dove serve e con una delicata femminilità si focalizza sui momenti chiave, lasciando che l'emozione cresca nello spettatore fino a toccarlo almeno un po'. Nonostante un pizzico di astuzia e una certa mancanza di originalità, rimane un film degno di nota. È un'opera che, sebbene non rivoluzionaria, possiede una solidità che merita attenzione e considerazione. Voto: 7 [Sky]

Godzilla e Kong - Il nuovo impero (2024)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Migliorato rispetto al suo predecessore, principalmente perché il tempo dedicato agli umani è meno rispetto a quello concesso ai combattimenti tra mostri e all'esplorazione della Terra Cava da Kong, il vero protagonista, mentre Godzilla appare marginalizzato (il villain è comunque assai dimenticabile). Le interazioni fatte di urla e grugniti dei colossali primati sono, in effetti, più coinvolgenti dei dialoghi insulsi e tediosi tra personaggi pallidi e poco sviluppati, rendendo così le scene di distruzione di monumenti e città, selezionati come da catalogo di un tour operator, le uniche veramente apprezzabili. Voto: 5,5 [Infinity Plus]

martedì 6 agosto 2024

Notte Horror 2024: Dimensione terrore (1986)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 06/08/2024 Qui - Il Bannerone della Notte Horror di quest'anno (che trovate a fine recensione e che ogni anno è sempre più bello) lo dice chiaramente, ma anche se non ci fosse scritto, era doveroso, da parte mia e di quella di tutti i partecipanti, dedicare quest'edizione (la undicesima per l'esattezza) della rassegna cinematografica più terrificante dell'estate bloggeristica, alla memoria della nostra cara amica cinefila Laura (curatrice del blog storico La fabbrica dei sogni), venuta recentemente a mancare. Lei era stata sempre presente nelle scorse edizioni, e non vederla più nella lista fa un certo effetto, ma il suo ricordo rimarrà e le sue recensioni anche, ed in tal senso non so se lei l'avesse mai visto o meno (o l'avesse mai recensito) il film che io quest'anno ho scelto per la manifestazione (che cambia con il passare degli anni di forma ma non di sostanza, con regole semplici da seguire), ma penso che l'avrebbe probabilmente apprezzato, anche perché più che un film una trasognata elegia (un B-movie citazionista fino al midollo), in cui Fred Dekker (al suo esordio) si diverte a maneggiare con disinvoltura i più disparati immaginari di genere: mutazioni zombesche, minacce aliene, esperimenti fantascientifici. Appunto Dimensione Terrore, film del 1986 scritto e diretto dal regista statunitense, un film divertente e innocuo che, nonostante una trama semplice, raggiunge il suo obiettivo di intrattenere con battute divertenti e numerosi omaggi e riferimenti a celebri registi e pellicole dell'horror e della fantascienza. Questa piacevole horror-comedy degli anni '80 ha il merito di non prendersi troppo sul serio, risultando così piacevolmente leggera e scorrevole. Con il tempo, ha persino acquisito lo status di cult movie.

mercoledì 31 luglio 2024

Tartarughe Ninja - Caos mutante (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Il nuovo reboot delle Tartarughe Ninja, guidato da Seth Rogen, un appassionato di vecchia data, si fa notare per la sua grafica rivoluzionaria, che ricorda lo stile dei fumetti, non convenzionale, "sporco" e dinamico, e per l'originalità nel non cadere in cliché prevedibili. Il film esplora il "disagio giovanile" delle tartarughe e gli sforzi di Splinter per proteggerle in un mondo che spesso rifiuta la diversità, un tema trattato con abilità, in particolare nella caratterizzazione dei cattivi, alcuni inediti. Alla regia c'è Jeff Rowe, noto per I Mitchell contro le macchine, e nonostante si ispiri al design di altri lavori di alta qualità (quali Spiderman un nuovo universo e serie tv come Arcane), il film si distingue e convince. La trama è avvincente e ironica, i personaggi sono ben delineati e le scene d'azione sono eseguite con maestria, creando un'opera che piacerà tanto ai fan storici quanto ai nuovi ammiratori. Voto: 6,5 [Paramount Plus]

Wish (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Il film celebrativo del centenario Disney, pur essendo adeguato, non brilla per originalità o forza narrativa. L'eroina combatte contro un Re che vuole controllare i sogni altrui, portando alla luce una storia semplice ma efficace sulla libertà di sognare, nonostante alcune lacune. Gli amanti dei classici Disney troveranno piacevoli le numerose citazioni, anche se talvolta distolgono l'attenzione dal racconto principale. Il film sembra precipitarsi verso il finale, con una conclusione affrettata e poco chiara. La qualità tecnica è elevata, ma non eguaglia l'emotività dei classici tradizionali. L'umorismo è appena sufficiente e il personaggio del nonno, pur essendo un omaggio alla Disney, appare inserito in modo forzato. Canzoncine riempitive, una sola divertente e testi forzati nelle traduzioni. Nel complesso, lo considero uno dei classici Disney meno memorabili di recente e mi interrogo se sia cambiato il mio gusto o se la qualità sia realmente calata. Voto: 5,5 [Disney Plus]

Fresh (2022)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Nel suo esordio, Mimi Cave offre un horror raffinato che suscita terrore senza mostrarlo apertamente, solleticando l'immaginazione. La trama è affascinante e misteriosa, tuttavia alcune scelte di regia e certe scene non sono completamente persuasive, come gli intermezzi che si allontanano dal nucleo centrale della narrazione. Fresh emerge per la sua tensione e inquietudine distintive, con una storia che appare lineare, soprattutto all'inizio, ma che cela un'attrazione oscura che cattura l'attenzione, suscitando speranza e desiderio di giustizia per le protagoniste. La seconda metà del film e le scene più esplicite sono meno incisive, con personaggi effimeri e trame superficiali. In conclusione, il film oscilla tra idee promettenti e momenti deboli. Non eguaglia Raw, ma è comunque un piacere per le sue dinamiche attuali. Fresh è un film modesto ma elegante e ben recitato, piacevolmente sorprendente, anche se facilmente dimenticabile. Voto: 6 [Disney Plus]

Finestkind (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Un film che delude le aspettative, perdendo la rotta troppo facilmente e non riuscendo a definire una direzione chiara. Il suo racconto è costellato da numerosi errori evitabili e si avvale di una narrazione obsoleta e disorganizzata. Nonostante un inizio promettente, il risultato finale è decisamente insoddisfacente, con trame incomplete, risorse mal gestite, errori grossolani, frustrazioni e stereotipi, il tutto condito da una narrazione affannosa e spesso interrotta bruscamente, che porta a squilibri evidenti. Anche con un cast di talento, i personaggi risultano piatti e privi di profondità. In conclusione, il film (indubbiamente il peggiore della filmografia del buon mestierante Brian Helgeland, quello di 42: La vera storia di una leggenda americana) è un insuccesso irrimediabile. Voto: 4,5 [Paramount Plus]

Cimitero vivente - Le origini (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Nonostante la sua mediocrità, il film non risulta eccessivamente noioso e la debuttante Lindsey Anderson Beer riesce a creare la giusta atmosfera in alcune scene, supportata da una fotografia adeguata. Tuttavia, il film (un prequel del non necessario remake) manca di originalità, risultando anonimo, con una sceneggiatura improvvisata e sviluppi prevedibili. Il cast non brilla, ad eccezione di alcune stelle del passato che è sempre un piacere rivedere, e l'uso dello splatter è contenuto. Non è il peggior film in assoluto, ma rimane un'opera superflua e di bassa qualità, da evitare completamente. Voto: 5 [Paramount Plus]

La sirenetta (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - La sirena Ariel è insoddisfatta della sua esistenza sottomarina e anela alla vita terrestre. Nel remake live action del classico Disney, diretto da Rob Marshall (suo Il ritorno di Mary Poppins), l'accento è sulla musica, con nuove canzoni che tuttavia non eguagliano l'indimenticabile originalità dell'animazione. Il film brilla per coreografie avvincenti ed effetti speciali eccellenti, ma l'eccessiva enfasi sul "politically correct" risulta forzata e fastidiosa. Il vero problema non risiede nel casting controverso (con un'Ariel troppo giovane) o nell'enfasi sui messaggi positivi, bensì nella sfida di convertire l'originale animato in live action senza perdere la sua essenza. Questa trasformazione, sebbene affascinante per i più giovani, solleva perplessità tra gli spettatori più nostalgici. Voto: 5,5 [Disney Plus]

Una birra al fronte (2022)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Ispirato a un'incredibile storia vera, Peter Farrelly si cimenta nuovamente in un mix di commedia e dramma con risultati rispettabili, sebbene meno convincenti rispetto a Green Book, a causa di una certa superficialità. Zac Efron si impegna ma non riesce pienamente a coinvolgere nelle vicende di un personaggio così incosciente, e la sua rivelazione che la guerra è brutta appare ovvia. Tuttavia, la crescente consapevolezza del protagonista è efficacemente rappresentata ed è un'ottima metafora della perdita dell'innocenza americana di fronte alle tragedie del Sud-Est asiatico. Il film è nel complesso gradevole, con una narrazione prevedibile e sviluppi scontati, e nonostante la mancanza di originalità, è complessivamente ben realizzato. Voto: 6 [Apple Tv Plus]

Omicidio nel West End (2022)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Un tributo affascinante e giocoso al giallo classico, che, nell'immaginare una versione cinematografica di "Trappola per topi" di Agatha Christie, si diverte con i cliché del genere, ripresentandoli con fedeltà (compreso il prevedibile colpo di scena finale). Nonostante aspiri a superare il solito giallo, alla fine si rivela proprio tale. La trama poliziesca è ben costruita, ma ancora più efficace è quella comica, arricchita da un umorismo sottile e tagliente. Le numerose citazioni cinematografiche costituiscono un altro piacevole gioco di riconoscimento. Anche se alcuni momenti risultano superflui, le scenografie e la ricostruzione storica sono impeccabili (trasportando lo spettatore direttamente negli anni '50), e il cast brilla nelle proprie interpretazioni, con una Saoirse Ronan particolarmente meticolosa e coinvolgente nel ruolo dell'assistente di polizia. Un intrattenimento leggero, ma assolutamente gustoso. Voto: 6 [Disney Plus]

Flora and Son (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/07/2024 Qui - Nella cinematografia di John Carney, la musica agisce come un elemento unificatore cruciale per la ricostruzione di vite complicate o segnate da un passato arduo. Le solitudini si dissolvono attraverso la musica, che crea un collegamento speciale e quasi esclusivo. Flora and Son sembra riassumere i temi ricorrenti nei suoi film precedenti, raccontando la vita complicata di una madre single con un ex marito trascurante e un figlio ribelle, e l'incontro con un musicista americano che insegna a Flora a suonare la chitarra. Il film, tuttavia, tende a rimanere schematico e non approfondisce i conflitti familiari con la stessa intensità dei suoi lavori precedenti. Sebbene ci siano interpretazioni solide e momenti memorabili, Flora and Son è tra i meno incisivi nella sua filmografia, ma non un brutto film. Voto: 6 [Apple Tv Plus]