Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/06/2023 Qui - Come film è una baracconata allucinante, ma vuole essere una baracconata allucinante. Puro e semplice cazzeggio dentro un treno in viaggio per il Giappone, da Tokio a Kyoto, dove ne succedono di tutti i colori. I personaggi occhieggiano nei loro caratteri al cinema di Tarantino e Ritchie, stralunati e spesso sopra le righe, ma va bene perché il film intrattiene e diverte, facendo passare due ore di puro svago, pieno di buoni combattimenti con una certa dose d'ironia che non guasta. L'intrattenimento è infatti garantito dalla buona mano di David Leitch che confeziona iperboliche scene di combattimento, con un andamento che è un giusto mix fra videogioco e fumetto. Il cast è scelto con dovizia e vi spicca la prova del talentuoso Aaron Taylor-Johnson (anche se Brad Pitt è convincente in un ruolo per lui diverso dal solito). Certo, il minutaggio è eccessivo, visto il genere, ma nel complesso un'occhiata la merita. Voto: 6
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