venerdì 16 giugno 2023

L'altro inferno (1981)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 16/06/2023 Qui - Allucinante horror ambientato in un convento fuori dal tempo. Uno strano intrigo di sangue, tra suore, riti di sangue che portano (senza non poco tedio) lo spettatore in un viaggio infernale tra sonni eterni, sbudellamenti, "Argentiani" bambolotti appesi e... la sensazione d'un film in eterna necessità di minutaggio. Di buono c'è che Bruno Mattei (che chissà perché qui usa lo pseudonimo Stefan Oblowsky) conosce il mestiere, sicché l'assemblaggio musicato con i brani dei Goblin (seppur riciclati) e la fotografia, abbinata all'atmosfera e la cupa scenografia (del tetro monastero), salvano in parte un film altrimenti privo di contenuti e mordente. Un film con una valanga di cose che "non vanno" ma che inserite in un simile contesto di visionarietà allucinata trovano (tuttavia e paradossalmente) una loro sensata collocazione (al contrario per esempio del folle Riti, magie nere e segrete orge nel trecento). Verso la fine, grazie a scopiazzature da "Suspiria" assistiamo ad interessanti scene horror ed il film si riprende un po', ma per il resto, lacrime e risate. Voto: 4,5

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