Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/06/2023 Qui - Dal regista di Valzer con Bashir, una lettura in chiave moderna della storia di Anna Frank, basato sul personaggio immaginario descritto nel suo diario. L'animazione non è delle più brillanti ma è abbastanza gradevole nei toni e nei colori, mentre la storia assume i contorni di una favola dark con continui salti temporali che servono ad inquadrare al meglio il personaggio di Kitty, ma soprattutto servono a preparare il terreno per la retorica finale in cui si mettono in parallelo la persecuzione nazista degli ebrei con il rimpatrio forzato degli immigrati clandestini. Certamente apprezzabile nelle intenzioni, ma l'essere troppo semplicistico nell'affrontare il tema finale lascia un po' di amaro in bocca, poi è ovvio che siamo tutti d'accordo sul principio dell'accoglienza e della fratellanza, ma, purtroppo, non viviamo in un mondo ideale. Un film d'animazione sufficiente, forse più adatto ai giovani. Voto: 6
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