Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/06/2023 Qui - Soggetto davvero brillante ed affascinante, ambientazione in un (vero) bunker del periodo fascista in cui si gioca un live role-game distopico sul nazismo, in cui si intrecciano il filone delle escape room e suggestioni da ghost story del periodo nazista con scenografie e atmosfere davvero riuscite, che però finiscono per perdersi e diluirsi in una sceneggiatura dispersiva che toglie forza all'operazione con soluzioni blande sia nelle dinamiche che nella ricerca del pathos necessario alla storia di background. Un vero peccato sprecare certi presupposti. Il film dell'esordiente Roberto Zazzara difatti, una volta che la cornice viene meno è tutto un cliché. Comunque notevole presenza quella della bellissima Gaia Weiss, già ammirata in Vikings. Voto: 5
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