Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 16/06/2023 Qui - Cinico e beffardo, Rodolfo Sonego scrive questa commedia affidandola alle mani esperte e sicure di Mario Monicelli (tutto molto caricaturale ma nel complesso funziona, il ribaltamento di prospettiva iniziale è divertente, ma anche nel prosieguo non mancano i guizzi, le battute salaci, le situazioni comiche, ottima colonna sonora). Due mondi completamente all'opposto, l'onorata Sicilia e l'Inghilterra libera e moderna, capace di modificare e rimodellare i caratteri delle persone. Una splendida Monica Vitti è la protagonista appassionata di questa storia, una donna che parte con l'intento di ripulire l'onta al suo onore e finisce con il trovare l'emancipazione e la consapevolezza di decidere del proprio destino (siamo sul filone di "divorzio all'italiana", dove tutto si sviluppa tra i paradossi tragicomici dei costumi siciliani dell'epoca, qui affiancanti dal tema interculturale). Un bel film, gradevole nei toni ma anche amaro nelle riflessioni. A tratti davvero esilarante (il racconto delle situazioni che fanno compiere alla ragazza un balzo culturale di secoli in pochi giorni è davvero gustoso), conserva tutt'ora una freschezza d'insieme che quasi ci si dimentica dei più di cinquant'anni che si porta sulle spalle. Voto: 7+
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