lunedì 31 maggio 2021

Il ritorno di Mary Poppins (2018)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/05/2021 Qui - Il primo Mary Poppins era pervaso da una magia che questo sequel (o sarebbe più corretto dire remake visto che la trama ricalca molto l'originale) proprio non ha. Intendiamoci da un punto di vista prettamente figurativo il film è fatto benissimo: ottime scenografie, bellissimi costumi (candidature meritate), notevoli effetti speciali (la parte cartoonesca è tra le migliori) e tutto sommato discreta recitazione da parte di tutto il cast, a cominciare dalla brava Emily Blunt. Carini anche i camei di Meryl Streep e di Dick Van Dyke, nonché quello della Signora in giallo, ovvero Angela Lansbury. Purtroppo il film lascia molto a desiderare sul lato emotivo. Le psicologie dei personaggi (adulti) sono fin troppo infantili ed è proprio su questo che si sarebbe dovuto lavorare di più: bisognava rendere questi personaggi un po' meno puerili. Inoltre il difetto più grosso del film riguarda la colonna sonora (peraltro due delle quattro candidature agli Oscar nel 2019 proprio in questo campo). A differenza del primo Mary Poppins dove tra le varie canzoni ce n'erano tre che sono rimaste nella storia ("Basta un poco di zucchero", "Supercalifragilistichespiralidoso" e "Cam camini spazzacamin") qui invece le canzoni (che ammiccano agli originali senza averne freschezza e orecchiabilità) sono tutte una più anonima dell'altra. Insomma il regista (quel Rob Marshall di cui purtroppo ci si ricorda anche per il pessimo recente fantasy musicale Into the Woods), anche se riesce a commuovere con i ricordi della madre venuta a mancare, non è riuscito a fare il miracolo e a replicare la magia. Mary Poppins è e rimarrà unica ed irripetibile. Comunque carino, e si lascia guardare. Voto: 6

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