Post pubblicato su Pietro Saba World il 07/05/2021 Qui - Ha da poco compiuto 73 anni, tra i suoi film più famosi ci sono Halloween - La notte delle streghe (1978), 1997: Fuga da New York (1981), La cosa (1982), Grosso guaio a Chinatown (1986), Essi vivono (1988) e Il seme della follia (1994), è un regista, sceneggiatore, compositore, musicista, attore, produttore cinematografico, montatore (e chi ne ha più ne metta), lui è John Carpenter, Maestro di/del Cinema. Avrei voluto festeggiarlo prima, ma arrivo tre mesi dopo con le idee ancora più chiare, e quindi meglio così (e comunque per fare gli Auguri ci sono 364 giorni a disposizione). Ho rivisto infatti un paio di suoi film nello scorso anno, l'ultimo Christine, ed ho visto quattro suoi film che ancora mi mancavano (per l'appunto questi qui che oggi ho portato), quindi occasione più propizia di questa non c'era per omaggiarlo. Per celebrare il suo compleanno e il suo gran talento, di un regista caratteristico e fenomenale. "I suoi film sono caratterizzati da fotografia e illuminazione minimalisti, una macchina da presa non eccessivamente mobile, senza dimenticarsi però dei piani sequenza, e colonne sonore, spesso realizzate mediante sintetizzatore, composte da lui stesso o, alle volte, in collaborazione con altri. Le pellicole di Carpenter glorificano spesso degli anti-eroi, personaggi di estrazione proletaria in aperto contrasto con le istituzioni, e i suoi soggetti hanno spesso tematiche che riflettono una forte critica sulla società capitalistica americana: esempi di questo sono in particolare Essi vivono, 1997: Fuga da New York e Fuga da Los Angeles. Altre costanti del suo cinema sono l'analisi del rapporto fra il bene e male e un'inquietante messa in discussione della realtà che viviamo e dei valori della società moderna" (fonte Wikipedia). Da un lato influenzato, dall'altro influente, John Carpenter non si può non adorare, Cassidy de La Bara Volante lo ama, e in tal senso se volete sapere tutto quello che c'è da sapere su di lui, passate dal suo blog, mentre se volete sapere cosa ne penso io di quattro dei suoi film, continuate a leggere.
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