lunedì 31 maggio 2021

Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn (2020)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/05/2021 Qui - Dopo aver visto il trailer e letto alcune recensioni mi aspettavo molto di peggio, invece il film si lascia piacevolmente guardare, molto curato nella fotografia, nelle scenografie (tanti colori e kitsch esagerato, forse troppo) e nella coreografia delle scene d'azione e la Margot Robbie è l'interprete ideale del personaggio, peccato solo che non decolli, per una trama confusa e poco interessante (con personaggi macchiette e monotoni) ma soprattutto per un ritmo altalenante che alterna momenti riusciti a parti francamente noiose. L'azione a tratti sì diverte, ma è tutto il resto della cornice a mancare di brillantezza di scrittura ed equilibrio narrativo. Atmosfere insistentemente "woman power", per quanto la storia si basi su di un fumetto (pulp) della DC. Si parla sempre di Joker o di Batman senza che mai nemmeno si vedano e c'è un cattivo davvero scelto male (Ewan McGregor non funziona proprio). Le coprotagoniste (anche per quanto belle, soprattutto Mary Elizabeth Winstead e Jurnee Smollett-Bell di Lovecraft Country) non riescono proprio ad uscire dall'ombra di Margot Robbie tanto che queste Birds of Prey alla fine non se le fila nessuno (anonima la regia dell'esordiente Cathy Yan). Suicide Squad, almeno, aveva una bellissima colonna sonora. Troppa musica fracassona e invadente, seppure la scelta delle tracce non sia male. Un film guardabile e nulla più, che vorrebbe rifarsi come "Deadpool" al femminile, ma l'operazione è riuscita solo in parte (certamente lontana come livello qualitativo). Voto: 5

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