Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 03/05/2021 Qui - Bello, intrigante e ironico, brillante in tutte le sue componenti, Cena con delitto è stata una bella sorpresa. Uno script formidabile (meritatissima la candidatura agli Oscar 2020 per la migliore sceneggiatura originale) e un cast da applausi (per i nomi coinvolti, Christopher Plummer in memoriam, e per la resa) lo rendono infatti uno dei migliori whodunit degli ultimi anni. Difatti Cena con delitto è una complessa macchina cinematografica, esempio virtuoso di intrattenimento, sottile gioco di equilibrismi tenuto in piedi da un'ottima professionalità. Un film da vedere e da godere in cui l'intelligenza e il divertimento riescono a procedere con passo fermo e sicuro nel nome di Agatha Christie. Cena con delitto - Knives Out si diverte molto a smascherare i cliché e gli elementi ricorrenti del genere e riesce così ad essere particolarmente auto-ironico ed acuto. Un film "fresco", agile, ben ritmato, grazie appunto alla sua penna, quella del poliedrico Rian Johnson (sceneggiatore di tutti i suoi film da lui diretti, da Looper a Star Wars: Gli ultimi Jedi fino a quest'ultimo), con dialoghi affilatissimi, ed a un cast solidissimo (svetta, nel ruolo di protagonista, Daniel Craig, ma a sorprendere maggiormente è Ana de Armas: l'attrice e modella cubana realizza una prova incalzate e convince molto). La trama, un po' complicata è comunque attraente e si svolge con l'utilizzo di numerosi flashback o flashforward, con inevitabili colpi di scena abbastanza ben costruiti. Ne deriva un film divertente, in cui l'elemento scenico e scenografico acquista (come nella migliore tradizione del giallo) un rilievo fondamentale. In conclusione, un giallo avvincente e ben costruito, lascia lo spettatore soddisfatto. Voto: 7
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