Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 03/05/2021 Qui - Nelle vesti di regista Fred Dekker dopo Dimensione terrore e prima del crollo con Robocoop 3, realizzò il suo migliore lavoro, ovvero questo film, una commedia dai toni fantastici che, tra omaggio e parodia, scorre via veloce. La storia vede un gruppo di (piccoli) amici appassionati di horror (cresciuti a pane e Stephen King) fronteggiare i "mostri" classici della Universal (ci sono tutti, da Dracula a Frankenstein, da l'Uomo Lupo a La Mummia fino ad Il mostro della laguna nera), in uno scontro divertente ed epico. Davvero I Goonies in versione horror, ci sono tantissime cose che ricordano il vecchio classico: dal doppiaggio italiano fino alla figura di Frankenstein (che nei Goonies era Sloth), inoltre una delle attrici c'è in tutti e due i film, poi una battuta in particolare (peccato per la colonna sonora, piuttosto inconsistente). Si vede che è un film degli anni '80, un film simpatico e piacevole. Visto oggi risulta un bizzarro esperimento parzialmente riuscito, con dei personaggi un po' abbozzati e delle situazioni che vanno dall'infantile all'orrorifico, senza una precisa direzione. Effetti speciali modesti, costumi iperclassici nella rappresentazione dei mostri e una trama dal buon ritmo che inanella citazioni al cinema precedente e contemporaneo, con un'ironia spicciola capace tuttavia di suscitare qualche sorriso. Gustoso, ma sarebbe consigliato vederlo da ragazzini. Sarebbe stato meglio infatti se l'avessi visto 25-30 anni fa, forse sarebbe diventato anche un mio cult, ora come ora è solo un breve viaggio nostalgico, bello ma certamente non memorabile. Voto: 6+
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