Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 03/05/2021 Qui - Un film che fornisce un po' di tutto. Una base fantascientifica che è l'asse portante del film, qualche tocco thriller e l'elemento horror all'interno di questa black box, luogo/non luogo di veri e falsi ricordi. Una contaminazione di genere con la realtà virtuale che apre uno squarcio sui rischi della tecnologia in campo sanitario, che può ricordare Scappa - Get out (ma senza la componente humor/horror). La struttura non ha nulla di particolarmente originale, sia per la storia, sia per i suoi sviluppi, ma risulta scorrevole e intriga fino in fondo. Le interpretazioni tutto sommato soddisfacenti (Mamoudou Athie, già in Underwater ed in altri, se la cava), solo qualche rimpianto per la dottoressa interpretata da Phylicia Rashād che poteva offrire, a mio parere, qualche sfumatura in più. Senza infamia e senza lode. Una bella (interessante ed intrigante) idea realizzata in maniera non ottimale, però merita comunque una visione. Voto: 6+
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