Mini Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 29/09/2017 Qui - Jupiter Ascending (Fantascienza, Usa 2015): Un film alquanto deludente l'ultima opera dei fratelli Wachowski (Lana e Lilly), i creatori di Matrix. Essi ormai sono in evidente calo, e si vede soprattutto per la mancanza di idee, non siamo ai livelli di quella schifezza di Speed Racer, ma è un film con una sceneggiatura molto approssimativa, poco originale e decisamente banale. La classica storia di lei (umile umana) che non è nessuno ma in realtà è speciale, i classici cattivi (dominatori della terra e dell'universo) che vogliono distruggere tutto, i classici buoni (salvatori della terra e dell'universo) che vogliono evitare tutto, le classiche scene d'azione dove si salverà sempre per un millisecondo, la classica storia d'amore improbabile e il classico lieto fine. Praticamente il film si riassume così, e ha qualche spunto riflessivo, ma fatto molto male e trattato in modo superficiale. Non mi sento di stroncarlo completamente, dato che riesce in maniera parziale ad intrattenere, le scene d'azione sono veramente ben fatte e gli effetti speciali di ultima generazione non potevano che essere ottimi, ma seppur visivamente ineccepibile manca però di sostanza, palesando poca originalità e poca inventiva. Inoltre come già sottolineato la linearità narrativa è un po' deficitaria, tutto viene spiegato sommariamente e con poca incisività. In più il cast (comprendente anche Douglas Booth e lo sprecato Eddie Redmayne) è nettamente insufficiente dove si salva solo Sean Bean (seppur inutile è il suo personaggio), i due protagonisti poi (Mila Kunis e Channing Tatum) non si integrano nella complicata ragnatela della storia dove appunto si notano vistosi buchi. In conclusione le due ore passano con qualche difficoltà, la prima parte è più che buona ma le troppe scene d'azione durano anche troppo e portano una noiosa seconda parte, tanto che nonostante esso appaia comunque sufficientemente godibile, è meglio evitare. Voto: 5+