Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 13/07/2017 Qui - Fuga dal pianeta Terra (Escape from Planet Earth), film d'animazione del 2013 diretto da Cal Brunker (co-sceneggiatore di Ortone e il mondo dei chi, Cattivissimo me e L'era glaciale 4: Continenti alla deriva), al suo debutto alla regia di un film cinematografico, e basato su un racconto di Tony Leech e Cory Edwards. Un film, un'avventura galattica divertente e godibile (il primo film della Rainmaker Entertainment ad essere distribuito nei cinema) che appunto ci racconta, da una prospettiva inconsueta, di buffi eroi venuti dallo spazio che per l'appunto dalla Terra vorrebbero scappare. I protagonisti, alieni blu del Pianeta Baab, talmente evoluti da avere una straordinaria stazione astronomica, la BASA, con a capo della Sala di Controllo un papà nerd, Gary Supernova, alle prese con la notorietà del fratello minore, astronauta a primo acchito "tutto muscoli e niente cervello", ossia il celebre Scorch Supernova che, durante una missione sul pericolosissimo Pianeta Oscuro (la Terra), da dove molti astronauti non sono più tornati, viene infatti fatto prigioniero (facendo perdere i suoi contatti e nientemeno che nell'Area 51) e quindi starà a Gary prendere il controllo della situazione (questa volta fisicamente) e salvare il fratello, per apparire un eroe anche agli occhi del figlio Kip, che adora lo zio e vorrebbe emulare le sue imprese. Una volta sulla terra perciò, grazie anche ad altri simpatici alieni dall'altissimo QI, imprigionati e costretti a creare una terribile macchina per il malvagio generale Shanker, cercheranno di fuggire e tornare (dopo tante difficoltà e gag divertenti) finalmente a casa.
Fuga dal pianeta Terra è un film che divertirà parecchio i bambini, ma saprà intrattenere (seppur marginalmente) anche i più grandi, senza mai risultare noioso, l'equilibrio tra comicità e momenti drammatici difatti è sempre ben realizzato. Giacché nonostante i punti più scontati, non originali fino in fondo (dato che il blu degli alieni ricorda un po' quello dei Boov di Home: A casa, anche nell'assonanza dei nomi) e stereotipati della sceneggiatura, Fuga dal pianeta Terra presenta personaggi e citazioni da film fantascientifici che gli amanti del genere non si lasceranno scappare, scenografia e fotografia non apportano elementi particolarmente nuovi, ma sono sempre piacevoli. Anche la colonna sonora presenta dei richiami al genere (si nota sicuramente, ad un certo punto, un'influenza della fanfara di Star Wars), mentre sembrano meno efficaci le canzoni presenti nel film (fortunatamente però cantate in inglese), con un piglio vagamente techno che dà un'aria un po' superficiale ai testi e alle atmosfere. In ogni caso, il film stesso ha un ritmo sostenuto che non conosce pause nella narrazione, in più è spiritoso, ben articolato e ben girato, i dialoghi sono frizzanti e non mancano battute e riferimenti ai limiti umani, visti dall'esterno spesso appariamo difatti davvero ridicoli.
Certo, è innegabile che la pellicola appassionerà maggiormente i piccini, ma non per questo non è altrettanto fruibile da un pubblico di ragazzi e adulti appassionati di film d'animazione. Dato che l'avventura non manca e i buoni insegnamenti neppure, poiché Fuga dal pianeta Terra è anche un 'fantascientifico film familiare', proprio perché la storia di due fratelli che non si possono vedere ma si vogliono bene, insegna quanto a volte la vita ci ponga di fronte a scelte difficili, che ci portano ad abbandonare i nostri ruoli predefiniti per seguire il cuore. Da segnalare inoltre nella versione originale un cast vocale di gran livello: Rob Corddry, Brendan Fraser, Sarah Jessica Parker, Jessica Alba e William Shatner (il Capitano Kirk di Star Trek presta la voce al Generale Shanker), solo per citarne alcuni. In conclusione quindi, anche se il film non è graficamente un prodotto all'altezza di Pixar o Disney, e anche se le gag slapstick lo rendono adatto soprattutto a un pubblico di bambini, questo è un film d'animazione ben fatto, godibile a tutti, poco impegnativo e piacevole. Voto: 6,5