lunedì 11 marzo 2019

Viy: La maschera del demonio (2014)

Mini Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 31/05/2017 Qui - VIY: LA MASCHERA DEL DEMONIO (Horror/Avventura Russia 2014): La storia di questo film è già parecchia caotica e assurda che anche solo scriverla è troppo spazio sprecato, per cui quello che posso è che prendere spunto da Nikolai Gogol e da un suo manoscritto non basta per farne un buon film. Poiché il film è squinternato, sbilenco, sconnesso, molto russo, caciarone, chiassoso, esageratamente sopra le righe. Impossibile prenderlo sul serio, perché è il regista per primo (lo sconosciuto Oleg Stepchenko) a non farlo, a buttare tutto in vacca. Le scene che si potrebbero definire "horror" sono svuotate di contenuto da un'ironia onnipresente che riporta le emozioni ai minimi termini. La musica in particolare si fa beffe di ogni viso arcigno e truculento, di ogni fiero cipiglio. Le cose migliori sono alcuni effetti speciali, i macchinari del cartografo  (Jonathan Green, interpretato da Jason Flemyng, che intraprende un viaggio scientifico che dall'Europa lo conduce verso l'Oriente in un misterioso villaggio), parte della scenografia, e soprattutto Charles Dance che nel bailamme di sciocchezze conserva fascino e dignità e dà l'idea di essere l'unico vero attore del cast. Tra l'altro il doppiaggio è da ricovero. Insomma personalmente un mezzo flop, perché se anche ricorda soprattutto per l'estetica Il racconto dei racconti, che al contrario aveva un non so ché di filosofico, qui niente di niente. E non bastano belle fanciulle russe a risollevare uno dei più brutti fantasy mai visti. Voto: 4