sabato 30 marzo 2019

All Is Lost (2013)

Mini Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 29/09/2017 Qui - All Is Lost (Azione, Usa 2013): Dopo l'affascinante ma poco incisivo 1981: Indagine a New YorkJ. C. Chandor ci ricasca. Il regista infatti a suo solito, sviluppa una storia interessante, tecnicamente buona (sia dal punto di vista registico, sia come fotografia) ma tutto sommato inverosimile (vista l'età del protagonista) e noiosetta. Il film infatti (l'odissea di un uomo alla deriva nel bel mezzo dell'Oceano Indiano), quasi del tutto privo di dialoghi e che vede come unico interprete, oltre all'Oceano, Robert Redford (che si prende sulle spalle il film e lo porta comunque a termine con una certa disinvoltura, perché è e rimane sempre un grande), non dice (nel senso letterale del termine) e lascia praticamente niente. Giacché il film, che consiste essenzialmente in Robert Redford appunto che fa cose poco interessanti su una barca, è a tutti gli effetti un'opera incompleta. Va bene la lotta per la sopravvivenza, ma da sola non basta, soprattutto perché di azione vera ce n'è pochissima. Ovviamente malissimo non è, però senza un'introduzione e/o dei flashback per farci conoscere il personaggio (che avrebbe forse creato empatia maggiore) il film purtroppo annoia, anche perché la durata giusta sarebbe stata 90 minuti e non 105. Ma quello che manca ad un film comunque non da buttare è il livello di contenuto, sterile e non esaustivo. Tuttavia, con qualche "avanti veloce" qua e là si può vedere.  Voto: 5,5