lunedì 18 marzo 2019

Equity (2016)

Mini Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/06/2017 Qui - EQUITY (Drammatico, USA, 2016): Thriller sul mondo della finanza tinta di rosa che racconta e denuncia, non raro ad Hollywood, le ombre di Wall Street. Ciò che è raro è che questo film utilizzi solo come pretesto quel mondo fatto di frodi, denaro come se piovesse e pugnalate alle spalle, per raccontare la realtà piena di insidie di una donna in carriera. Certo, tema importante, attualissimo e necessario, ma gestito malamente. Le modalità infatti hanno lo stesso peso fondamentale del contenuto, ma proprio come in questo caso non basta un tema importante per portare avanti e terminare un percorso narrativo. E non basta una confezione intrigante, un aspetto da thriller finanziario all'ultima moda e la colonna sonora "da intrigo" per centrare l'obiettivo. Per fornire allo spettatore (assetato di novità e qualità) un thriller interessante infatti, sono necessari i tempi giusti, l'atmosfera adatta e, perché no, dei personaggi affascinanti. Equity non ha niente di tutto ciò. A tal proposito punto a sfavore è la presenza di Anna Gunn (Skyler di Breaking Bad), non tanto per l'attrice (non tanto amata dai fan della serie a quanto so) e l'interpretazione mediocre, ma poiché nell'intero cast, trovare un elemento apprezzabile (compreso James Purefoy), è impossibile, diventa davvero difficile (anche sforzandosi) apprezzare il tutto. Dispiace insomma bocciare un film come Equity, che si pone in fondo l'obiettivo di affrontare una tematica fondamentale come la parità dei sessi (nel bene e nel male), ma per lo stesso motivo, non è giusto accettarlo nonostante i difetti. La parità è anche questo. Perché Equity ha scelto la protagonista sbagliata, con dei tempi lenti e faticosi e una narrazione piatta, senza svolta, eccessivamente lineare. Insomma, è noioso. Voto: 4