venerdì 30 agosto 2024

One Piece Film: Red (2022)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Il quindicesimo film tratto dal famoso manga giapponese narra di Uta, una cantante che sogna di portare le persone in un mondo di pura felicità e sogni avverati. Tuttavia, la realtà è meno incantevole. Sebbene il film offra melodie deliziose, soffre di un eccesso di personaggi superflui e scene incongruenti. Le animazioni non sono particolarmente notevoli. Anche se si cerca di evitare che diventi un mero musical, la trama non brilla e la sceneggiatura è debole, limitando l'interesse al solo pubblico fedele di One Piece. Nonostante ciò, assicura un intrattenimento solido, pur con una durata di quasi due ore. E poi, nonostante evidenti difetti, il film, che segue Gold e Stampede, riesce più di quest'ultimi ad emozionare, e ciò qualcosa vorrà significare. Voto: 6 [Prime Video/Netflix]

Un altro ferragosto (2024)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Non è chiaro perché Paolo Virzì abbia scelto di realizzare un sequel del suo film di successo dopo quasi trent'anni, alterandone significativamente l'essenza. Il cast è quasi lo stesso, esclusi coloro che, sfortunatamente, non ci sono più, lasciando così il segno del tempo. Christian De Sica entra a colmare una delle assenze, riproponendo il suo solito personaggio senza grande inventiva. Il risultato finale è deludente: non si comprende bene la trama e ancor meno le ragioni di tale scelta, nonostante non manchino spunti di riflessione. Il film è quindi realmente brutto, insensato e privo di contenuto. Voto: 4 [Sky/Netflix]

Foglie al vento (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - In una Helsinki che sembra l'Ucraina, due anime solitarie si muovono. La radio aggiorna costantemente sulla guerra in Ucraina, gettando la protagonista e lo spettatore in una depressione emotiva. Sono ritratti gesti quotidiani di lavoratori oppressi e malpagati. Un barlume d'amore potrebbe illuminare queste vite, seguito da imprevisti, litigi e riconciliazioni. È una storia raccontata con delicatezza e stile, tipico di Aki Kaurismäki. Una favola minimalista dove parole e gesti sono ridotti all'essenziale, ma per questo ricchi di una loro eloquenza poetica, così come gli ambienti atemporali e i personaggi secondari. Pur mancando un pizzico di magia, il risultato è più che positivo. Il pessimismo intrinseco è equilibrato da un'ironia sottile e un accenno di speranza, con vari omaggi al cinema come tributo. Voto: 6,5 [Sky]

I tre moschettieri - D'Artagnan (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - La prima parte (del dittico previsto) presenta alcune varianti sulla trama del classico di Dumas padre, mantenendo un tono serio, eccezion fatta per le tipiche fanfaronate dei personaggi dei moschettieri. Il film è realizzato con cura, con scenografie e costumi spettacolari, e vanta un cast di talento con Francois Civil che si distingue tra colleghi più esperti ed Eva Green che incanta nel ruolo dell'avventuriera. Tuttavia, l'opera non si distingue particolarmente, risultando né memorabile né deludente. Nonostante ciò, per gli appassionati del genere cappa e spada, la visione risulta piacevole. Voto: 6 [Sky]

Adagio (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - L'ambientazione prevale sulla storia, immersa in una Roma notturna e sempre in fermento, quella delle periferie e dei meno fortunati. La narrazione presenta alcune debolezze e non raggiunge l'eccellenza di Suburra, nonostante la regia di Stefano Sollima sia sempre incisiva. Anche in questo caso troviamo personaggi corrotti e privi di moralità, o in cerca di redenzione personale: spicca il poliziotto interpretato da Adriano Giannini, che torna finalmente in un ruolo di rilievo. La colonna sonora dei Subsonica è opinabile, nonostante abbia vinto un David di Donatello nell'ultima cerimonia. In definitiva, un film discreto. Voto: 6+ [Sky/Netflix]

Blue Beetle (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - DC fa un altro tentativo di intaccare il monopolio "supereroistico" di Marvel/Disney. Il risultato è ambivalente: il regista crea un film dal ritmo sostenuto con alcune scene d'azione efficaci. L'ambientazione latinoamericana, benché stereotipata, offre un pizzico di novità. Tuttavia, i problemi emergono con i rallentamenti del ritmo e l'insorgere di dialoghi piatti, inadeguati persino per il genere (ricordando una versione meno riuscita di Spiderman). Gli omaggi agli anni '80 risultano forzati. A salvarsi sono gli effetti speciali, ormai consueti ma non più sorprendenti. Nel complesso, mediocre ma accettabile. Voto: 5,5 [Sky]

One Life (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - La narrazione, che utilizza frequenti flashback nella vita del protagonista, non brilla per innovazione; tuttavia, il film riesce a commuovere lo spettatore, che si trova incapace di restare indifferente di fronte alle scene. Tale impatto è dovuto anche all'eccezionale interpretazione di Anthony Hopkins, splendidamente affiancato dal resto del cast. La qualità tecnica è notevole e le emozioni sono garantite. La vicenda che coinvolge Nicholas Winton infatti, giovane inglese che riuscì a salvare 669 bambini ebrei conducendoli via treno dalla Cecoslovacchia all'Inghilterra, meritava di essere raccontata, ma soprattutto merita d'essere vista. Voto: 7 [Sky]

Rebel Moon - Parte 2: La sfregiatrice (2024)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - In diretta prosecuzione del primo episodio, "La sfregiatrice" segue il gruppo di ribelli guidati da Kora in lotta contro l'esercito del Mondo Madre. L'episodio mantiene i pregi e i difetti del suo predecessore. Le scene d'azione sono piacevoli e ben realizzate, con un ritmo incalzante e concentrate nella seconda metà; tuttavia, la trama risulta diluita, con eccessive divagazioni sul passato dei personaggi, dialoghi superficiali e un'estetica complessivamente kitsch. Nonostante ciò, la seconda parte rimane valida, sebbene non sia più coinvolgente o emozionante della prima, anzi, tanto che nel complesso la prima risultava migliore anche per una certa onestà cinematografica qui assente. Sofia Boutella, comunque, si riconferma un'attrice di forte impatto scenico. Voto: 5,5 [Netflix]

La sala professori (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Un film di ambientazione scolastica psicologicamente coinvolgente e con un ritmo narrativo marcato, inizia in medias res senza deviazioni, risparmiandoci dettagli non necessari della vita privata della protagonista, evitando rallentamenti e riempitivi di introspezione forzata. Questi pregi, uniti alla qualità di regia e recitazione, relegano in secondo piano una trama priva di sorprese e con alcune questioni lasciate in sospeso, incluso un finale brusco. Non lo classificherei come un film eccezionale, ma è indubbiamente stimolante per le riflessioni che suscita. Non è un'opera perfetta, ma è comunque riuscita. Voto: 6,5 [Sky]

Il primo giorno della mia vita (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - L'idea non brilla per originalità (come dimostrano "Il canto di Natale" di Charles Dickens e le opere di Frank Capra), tuttavia Paolo Genovese merita riconoscimento per aver creato un intrattenimento di sostanza, supportato da un cast competente guidato dal "solito" Toni Servillo. La qualità tecnica è notevole, arricchita da una colonna sonora affascinante. Nonostante non sia privo di difetti, come alcune imperfezioni evitabili (ad esempio, un'eccessiva tendenza al buonismo) e una durata forse troppo estesa (che tuttavia non risulta gravosa), il giudizio finale è comunque positivo (anche se non tutte le narrazioni personali sono completamente convincenti). Un tocco di ironia in più avrebbe forse apportato un valore aggiunto a quest'opera un po' fredda ma riuscita. Voto: 6 [Prime Video]

Red Notice (2021)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Un mix di vari film (Ocean's ElevenIndiana JonesTrue LiesTango & Cash) che nel complesso risulta divertente, in particolare per la chimica tra Dwayne Johnson e Ryan Reynolds, che mostra un'affinità notevole, permettendo ai loro personaggi stereotipati di coesistere. Gal Gadot si distingue pure, interpretando una villain carismatica e seducente, con diversi punti a suo favore. Presenta alcune scene d'azione convincenti, ambientazioni internazionali e una regia accurata. Sebbene derivativo, il film non è sgradevole, terminando con un finale affrettato che lascia spazio a future avventure. Voto: 5,5 [Netflix]

The Dirt: Mötley Crüe (2019)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Focalizzato sulla vita personale dei membri del gruppo, tra piaceri sfrenati e tragedie intense, il film non esplora a fondo l'elemento musicale del quartetto, limitandosi a brevi cenni. La narrazione delle trasgressioni "hard & heavy" è esplicita, rendendo la visione adatta esclusivamente agli adulti. Sebbene sia divertente e sicuramente coinvolgente per i fan della band (non io tra questi), il film non riesce a delineare completamente l'esistenza di un gruppo che ha segnato, in positivo e in negativo, la storia del "rock and roll" della sua era. Vi è più della pura euforia, e questo aspetto risulta carente. Voto: 5,5 [Netflix]

Quiz Lady (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - In questa commedia improbabile ma esilarante, due sorelle sono costrette a saldare i debiti della madre e si ritrovano coinvolte in un'avventura rocambolesca quando il loro cane viene rapito dalla mafia. Cercano di recuperare i soldi in tutti i modi immaginabili. Le attrici, volutamente sopra le righe, dimostrano talento e comicità senza cadere nei soliti stereotipi. Awkwafina e Sandra Oh, sono loro che reggono tutto il film. Sebbene non tutte le battute siano azzeccate, il film mantiene un ritmo che tiene lontana la noia. La conclusione, seppur prevedibile, non rovina l'esperienza generale di un film abbastanza godibile. Voto: 6 [Disney Plus]

On the Rocks (2020)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Una commedia elegante, finemente diretta da Sofia Coppola. La trama si sviluppa attorno al sospetto di un adulterio, ma il vero fulcro è il rapporto tra un padre "ingombrante" e una figlia che ha sofferto per le sue assenze. Rashida Jones e l'imparagonabile Bill Murray offrono una performance di rara eleganza, con quest'ultimo che rappresenta il motore del film. New York, mozzafiato, fa da sfondo ed è ritratta con uno stile fotografico incantevole. Il film è solido, ma è penalizzato da un finale che può sembrare "incompleto". Non è cattivo, ma non brilla particolarmente in termini di intrattenimento. Voto: 6 [Apple Tv Plus]

Past Lives (2023)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Non è necessario parlare o spiegare; il "non detto" è al cuore della narrazione di Celine Song nel suo debutto. Un racconto semiautobiografico, ispirato a eventi reali della vita della regista, che esplora l'attesa, la prossemica tra i due talentuosi protagonisti e il comprimario, e il loro modo di comunicare prima di usare le parole. Questo si riflette nella regia, nel montaggio e nelle inquadrature. L'autrice elude le lungaggini, avanza rapidamente dove serve e con una delicata femminilità si focalizza sui momenti chiave, lasciando che l'emozione cresca nello spettatore fino a toccarlo almeno un po'. Nonostante un pizzico di astuzia e una certa mancanza di originalità, rimane un film degno di nota. È un'opera che, sebbene non rivoluzionaria, possiede una solidità che merita attenzione e considerazione. Voto: 7 [Sky]

Godzilla e Kong - Il nuovo impero (2024)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 30/08/2024 Qui - Migliorato rispetto al suo predecessore, principalmente perché il tempo dedicato agli umani è meno rispetto a quello concesso ai combattimenti tra mostri e all'esplorazione della Terra Cava da Kong, il vero protagonista, mentre Godzilla appare marginalizzato (il villain è comunque assai dimenticabile). Le interazioni fatte di urla e grugniti dei colossali primati sono, in effetti, più coinvolgenti dei dialoghi insulsi e tediosi tra personaggi pallidi e poco sviluppati, rendendo così le scene di distruzione di monumenti e città, selezionati come da catalogo di un tour operator, le uniche veramente apprezzabili. Voto: 5,5 [Infinity Plus]

martedì 6 agosto 2024

Notte Horror 2024: Dimensione terrore (1986)

Recensione pubblicata su Pietro Saba World il 06/08/2024 Qui - Il Bannerone della Notte Horror di quest'anno (che trovate a fine recensione e che ogni anno è sempre più bello) lo dice chiaramente, ma anche se non ci fosse scritto, era doveroso, da parte mia e di quella di tutti i partecipanti, dedicare quest'edizione (la undicesima per l'esattezza) della rassegna cinematografica più terrificante dell'estate bloggeristica, alla memoria della nostra cara amica cinefila Laura (curatrice del blog storico La fabbrica dei sogni), venuta recentemente a mancare. Lei era stata sempre presente nelle scorse edizioni, e non vederla più nella lista fa un certo effetto, ma il suo ricordo rimarrà e le sue recensioni anche, ed in tal senso non so se lei l'avesse mai visto o meno (o l'avesse mai recensito) il film che io quest'anno ho scelto per la manifestazione (che cambia con il passare degli anni di forma ma non di sostanza, con regole semplici da seguire), ma penso che l'avrebbe probabilmente apprezzato, anche perché più che un film una trasognata elegia (un B-movie citazionista fino al midollo), in cui Fred Dekker (al suo esordio) si diverte a maneggiare con disinvoltura i più disparati immaginari di genere: mutazioni zombesche, minacce aliene, esperimenti fantascientifici. Appunto Dimensione Terrore, film del 1986 scritto e diretto dal regista statunitense, un film divertente e innocuo che, nonostante una trama semplice, raggiunge il suo obiettivo di intrattenere con battute divertenti e numerosi omaggi e riferimenti a celebri registi e pellicole dell'horror e della fantascienza. Questa piacevole horror-comedy degli anni '80 ha il merito di non prendersi troppo sul serio, risultando così piacevolmente leggera e scorrevole. Con il tempo, ha persino acquisito lo status di cult movie.